Savena Idice, per affrontare la crisi nascono "Infopoint Lavoro" a Monghidoro, Pianoro e Ozzano

 

Da giovedì 24 giugno è aperto  lo sportello  "Infopoint Lavoro"  a cui potranno rivolgersi gratuitamente i residenti dei Comuni aderenti all’Unione Savena Idice (Loiano, Monghidoro, Monterenzio, Ozzano dell'Emilia e Pianoro) per dar seguito alla convenzione sottoscritta il 9 dicembre da Unione dei Comuni e Città metropolitana di Bologna che sosterrà con un contributo le attività dello sportello.

L'Infopoint dell'Unione dei Comuni Savena-Idice sarà aperto a Monghidoro, Pianoro e Ozzano dell'Emilia, in più sedi collocate in maniera diffusa ed in luoghi strategici e raggiungibili dai cittadini dell’Unione.

Presso l'Infopoint si potranno conoscere le opportunità di lavoro e di autoimprenditorialità, ricevere informazioni ed elementi di conoscenza finalizzati al mantenimento ed alla crescita occupazionale sia in forma subordinata sia di lavoro autonomo.

Obiettivo dello sportello, che nasce nell'ambito del “Patto per l’occupazione e le opportunità economiche del territorio dell’Unione di Comuni Savena-Idice” sottoscritto nel 2017 dai due Enti insieme a Regione, Associazioni di categoria ed Organizzazioni sindacali e valorizza l’esperienza maturata nell’ambito del progetto Insieme per il lavoro, è quello di sostenere la piena e buona occupazione anche nel territorio dell’Unione in considerazione del nuovo contesto socio-economico determinato dall’emergenza Covid-19.


Tramite l’Infopoint Lavoro, si attiveranno inoltre forme di collaborazione strutturata con le imprese del territorio e con le organizzazioni datoriali e sindacali, al fine di favorire interventi volti al perseguimento delle opportunità occupazionali.

 

 "Questa iniziativa sperimentale ed innovativa – dichiara Barbara Panzacchi - si inserisce nella programmazione di attività a sostegno dell'occupazione nei Comuni afferenti all'Unione (avviate nel 2017 con la sottoscrizione del Patto per l'Occupazione e le opportunità economiche), ed ha l'obiettivo, condiviso dai Sindaci e dalle organizzazioni sindacali, nonché dalle Associazioni di categoria, di attuare politiche a tutela di tutti/e coloro che hanno perso o rischiano di perdere il lavoro o che lo stanno cercando, siano essi lavoratori dipendenti o autonomi. La crisi sanitaria è divenuta anche crisi economica e si è modificato il mercato del lavoro. È diminuita l'offerta, si acuiranno le disuguaglianze e vi sono molti rischi di espulsione dal mercato del lavoro, soprattutto per le donne, i giovani, gli ultracinquantenni ed i lavoratori meno tutelati, tra cui autonomi e collaboratori occasionali.
Dobbiamo intensificare l'impegno per operare, a livello territoriale, strategie di rilancio di economie a vocazione locale e per cercare fattivamente di riuscire a sostenere l'occupazione; solo così operando possiamo cercare di combattere anche il "virus" della disoccupazione.
Un doveroso ringraziamento va rivolto alla Città metropolitana che ha prontamente aderito all'iniziativa sia condividendone gli indirizzi, sia attraverso un finanziamento economico che contribuirà, unitamente a fondi corrisposti direttamente dall'Unione, a sostenere il progetto".

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Fonte: Ufficio stampa Città metropolitana

 

Data di pubblicazione: 23-06-2021