Corti, Chiese e Cortili 2025, più concerti e più musica

Concerti e visite guidate nei luoghi più belli del territorio dell’Unione Reno Lavino Samoggia Valsamoggia

Foto: CCC_Senza Spine - Gershwin-Shostakovich, dettaglio
 

L’edizione numero 39 della rassegna Corti, Chiese e Cortili, inserita nel programma di BolognaEstate 2025, alza l’asticella in vista dell’importante anniversario dell’anno prossimo. Per la rassegna musicale che da anni porta ogni estate oltre 5mila spettatori in suggestivi luoghi di Valsamoggia, Casalecchio di Reno, Sasso Marconi, Zola Predosa e Monte San Pietro, si tratta di un’edizione che punta nuovamente su giovani talenti e apprezzati artisti del territorio.
Fino al 7 settembre sono in programma tre mesi durante i quali si terranno 24 concerti di cui 4 con ingresso gratuito (sono quelli che si svolgeranno nelle chiese) e 20 con ingresso a 5 euro. Per 15 volte al concerto si accompagnerà una visita guidata con #CCCSvela vero evento nell’evento, mentre saranno 5 gli appuntamenti introdotti dal Maestro Teresio Testa.

Quest’anno, la collaborazione con l'Orchestra Senzaspine si declinerà in diverse produzioni che porteranno all’esecuzione di una originalissima versione dell’opera buffa “La Serva Padrona” di Giovanni Battista Pergolesi (20 giugno a Villa Sapori Lazzari in loc. Ponte Samoggia), una nuova produzione incentrata sulle Folk Songs da Ravel a Berio con la speciale partecipazione di Cristina Zavalloni (27 giugno, Salone del Castello in loc. Castello di Serravalle), nella doppia veste di direttrice e cantante, e le trascrizioni degli allievi del Conservatorio G.B. Martini di Bologna, con il quale si rinnova una sintonia decennale sempre nell’ottica dello sviluppo di nuove e originali progettualità musicali. 

Arriva poi alla quinta edizione il Concorso di Composizione Ragazze e Ragazzi Salvemini 1990 con la residenza per compositori under 35 e il concerto di restituzione affidato al violoncellista Francesco Dillon, che affiancherà l’esecuzione di brani per violoncello solo di J. S. Bach a brani in prima esecuzione di tre giovani compositori provenienti da tutta Europa (21 giugno all'Oratorio di Oliveto). Sempre al grande compositore è dedicato il Bach Project (12 luglio nel Salone delle Decorazioni a Borgo di Colle Ameno), giunto alla terza edizione. Il focus di quest’anno saranno i concerti solistici per clavicembalo solo e archi che saranno guidati dal violinista Luca Giardini, punto di riferimento per l’esecuzione della musica antica a livello europeo.

Alla musica antica viene dedicato anche un prezioso concerto di musica rinascimentale (27 luglio al Castello di Mongiorgio a Monte San Pietro) con strumenti storici a cura del cantore al liuto Simone Sorini, vero simbolo e maestro di una esecuzione musicale storicamente informata su un repertorio ricco e poco eseguito come quello medievale e rinascimentale.

La rassegna vive come sempre di contrasti tra generi musicali: alla musica antica vengono accostati concerti con artisti di spicco del panorama jazzistico contemporaneo come la pianista e cantante Francesca Tandoi (11 luglio a Villa Nicolaj in loc. Calcara), che si esibirà in trio accompagnata da jazzisti di fama internazionale, e lo storico gruppo Bononia Sound Machine (4 luglio alla Casa delle Acque a Casalecchio di Reno) alle prese con celebri canzoni italiane rilette in chiave soul.

Non mancano concerti che ospitano realtà corali di pregio a livello regionale come il Coro Regionale dell’Emilia-Romagna (6 luglio nella Chiesa di S. Apollinare in loc. Castello di Serravalle), impegnato in un repertorio francese dedicato al compositore F. Poulenc, e la storica Schola Cantorum di Bazzano che, insieme al coro Vallongina e ai solisti del corso di perfezionamento per cantanti lirici del Teatro Comunale di Modena, presenterà il celeberrimo Requiem di Mozart nella versione per soli, coro e pianoforte a quattro mani (7 settembre nella Chiesa di S. Nicolò in loc. Calcara).

Ci sarà anche spazio per l’Orchestra Giovanile dei Castelli (28 giugno a Cà Vecchia in loc. Crespellano), l’ensemble giovanile composto da una quarantina di giovanissimi musicisti cresciuti nelle scuole di musica del territorio, che trova nella rassegna un palcoscenico di pregio per presentare ogni anno un interessante progetto musicale. Quest’anno saranno le musiche da film e accanto alle composizioni più amate di Morricone e Rota ci saranno anche quelle che fanno da colonna sonora alle opere di Miyazaki.

La rassegna sarà anche l’occasione per poter assistere a una originalissima versione del capolavoro stravinskiano “Histoire du soldat” (19 luglio a Palazzo di Cuzzano in loc. Castello di Serravalle) a cura dell’Orchestra Oro del Reno, una giovane orchestra che viene accolta per la prima volta al festival e che prevede in questo straordinario progetto un funambolo, performer di circo contemporaneo, come protagonista della celebre e immortale favola.
Da non dimenticare la prestigiosa collaborazione con l’Accademia Internazionale di Imola e l’Accademia d’Arte Lirica di Osimo (20 luglio a Ca’ La Ghironda Modern Art Museum in loc. Ponte Ronca), che permetterà anche quest'anno di realizzare un nuovo interessante progetto sulla musica da camera ottocentesca.

Le visite guidate ai luoghi della rassegna – #CCCSvela
Confermato il programma di visite guidate che precedono i concerti, alla scoperta di alcuni dei luoghi più suggestivi tra quelli che ospitano la rassegna (per esempio il Borgo di Colle Ameno a Sasso Marconi, la Rocca dei Bentivoglio e il Borgo medievale di Castello di Serravalle a Valsamoggia, Villa Edvige Garagnani e il parco di Ca’ la Ghironda ModernArtMuseum a Zola Predosa) e, per favorire una partecipazione più consapevole da parte del pubblico, l’introduzione a diversi concerti a cura del maestro Teresio Testa.

Informazioni e prenotazioni sul sito della rassegna

Corti, Chiese e Cortili è una rassegna musicale ideata 39 anni fa da Teresio Testa sul territorio di Valsamoggia, oggi curata dalla Fondazione Rocca dei Bentivoglio con la direzione artistica di Enrico Bernardi.
Nata con l’obiettivo di valorizzare spazi non convenzionali – come corti, chiese e cortili di ville e palazzi storici – ha saputo nel tempo trasformare questi luoghi in suggestivi palcoscenici, capaci di accogliere e amplificare la musica in tutte le sue forme.

 
 
Data di pubblicazione: 16-06-2025
Data ultimo aggiornamento: 16-06-2025
 
 
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