Fino a venerdì, la città di Bologna ospita il gruppo di Escursioni Maestre, un progetto che unisce in un unico cammino due anime: Strade Maestre, un innovativo percorso di istruzione in cammino dedicato a un gruppo di giovani di quarta e quinta superiore, ed Escursione Sospesa, iniziativa sociale che coinvolge minori e adulti in situazioni di vulnerabilità in attività outdoor a forte impatto inclusivo.
Escursione Sospesa è un progetto nato per offrire a persone in situazioni di fragilità – minori seguiti dai servizi sociali, giovani stranieri non accompagnati, adulti in percorsi di reinserimento – occasioni di benessere psicofisico, socializzazione e riscatto, attraverso la natura e il movimento. Camminare insieme, per molti di loro, significa sentirsi parte di una comunità, riscoprire la fiducia negli altri, imparare ad affidarsi e a credere in sé stessi.
Strade Maestre
accompagna invece un gruppo di ragazzi in un anno straordinario: un’istruzione che si costruisce passo dopo passo, fuori dalle aule scolastiche, attraverso il confronto diretto con il mondo, le persone, i territori e la storia.
Insieme, sotto il nome di Escursioni Maestre, questi due progetti hanno dando vita a un messaggio potente e necessario: camminare è un gesto semplice, ma può trasformare profondamente chi lo compie, soprattutto se fatto insieme.
Partiti insieme sabato 5 aprile dalla provincia di Pistoia, i partecipanti hanno percorso l’Alta Via dei Parchi e successivamente i sentieri della Linea Gotica, giungendo sabato 12 aprile al Parco storico di Monte Sole. Qui si è conclusa una settimana intensa di cammino, dialogo, ascolto e crescita collettiva.
La giornata di domenica 13 aprile ha segnato un momento particolarmente significativo: oltre 80 beneficiari del progetto Escursione Sospesa si sono uniti al gruppo di Strade Maestre per un’escursione nei luoghi della memoria dell’eccidio di Marzabotto. Nonostante la pioggia, il gruppo ha camminato insieme lungo i sentieri che raccontano una delle pagine più tragiche della nostra storia recente. Il cammino è stato accompagnato da momenti di riflessione sulla Seconda Guerra Mondiale, sulle guerre attuali e sull’importanza di costruire, attraverso il cammino condiviso, una cultura di pace, inclusione e consapevolezza storica.
Nei giorni di permanenza a Bologna ragazze, ragazzi e guide-insegnanti del primo anno scolastico itinerante hanno soggiornato nella foresteria di AGESCI Emilia-Romagna. Nella sede scout regionale, martedì 15 hanno anche incontrato giovani e famiglie interessate a partecipare ai prossimi anni di Strade Maestre e dialogato con educatori, docenti e guide sulle potenzialità educative, sociali, economiche e culturali del viaggiare a piedi.
Per sostenere questo cammino collettivo attiva, ancora per pochi giorni, una raccolta fondi