Da venerdì 27 giugno a domenica 29 giugno e da venerdì 4 luglio a domenica 6 luglio 2025 torna a Monterenzio il Festival della Cultura Celtica – XVII edizione, a cura dell’Associazione Valle di Taranis in collaborazione con altre associazioni del territorio e con il patrocinio del Comune di Monterenzio.
Il festival celebra le radici e le tradizioni della cultura celtica e costituisce un appuntamento unico per riscoprirne la storia, la cultura e la spiritualità in un contesto naturalistico affascinante e coinvolgente.
Nello specifico questa edizione di “Monterenzio Celtica” sarà dedicata a Monte Bibele, il sito archeologico da cui tutto ebbe inizio oltre 50 anni fa.
I reperti trovati a Monte Tamburino (parte del gruppo montuoso di Monte Bibele) sono conservati nel Museo “L. Fantini” di Monterenzio. Grazie all’importante lavoro fatto negli anni dagli archeologi, Monterenzio è considerato un centro unico per la cultura celtica sia in Italia sia in Europa.
Durante la manifestazione verranno proposti spettacoli di musica e danze tradizionali, rievocazioni storiche e di vita da campo, suggestive cerimonie del fuoco, artigianato tematico e attività per tutte le età, oltre alla possibilità di gustare l’enogastronomia degli stand gastronomici a tema.
Nel corso della manifestazione, giunta alla diciassettesima edizione, si potrà assistere all’esibizione di diversi gruppi, in particolare, il 28 e il 29 giugno si esibirà il gruppo Rota Temporis, sempre domenica 29 giugno sul palco principale si esibirà anche il gruppo folk metal degli Adgarios.
Il festival si concluderà domenica 6 luglio con il concerto del gruppo Uttern.
Il ricco programma del festival si articola in sei giornate, presso tutta la zona della manifestazione sarà allestito un mercato di manufatti celtici oltre alla presenza di aziende agricole della zona che proporranno le loro specialità. Alle 19 apriranno gli stand gastronomici e nelle domeniche saranno aperti anche per il pranzo. Nelle giornate del festival il Museo Archeologico “L.Fantini” osserverà delle aperture straordinarie fino alla mezzanotte.
Durante il festival vi saranno attività per tutte le età.
Sono state pensate molte conferenze che verranno condotte sia nella zona del Museo Archeologico “L. Fantini” sia presso il Centro Servizi di Monte Bibele.
Per i bambini, sabato 28 e domenica 29 giugno verrà organizzato lo spettacolo nel bosco “La Nebbia dei draghi” e sempre in queste due giornate ci saranno laboratori di giocoleria con bastone, tarocchi delle creature fantastiche, cantastorie e bodypainting con l’artista Elisabetta Borille.
Per le giornate di sabato 5 e domenica 6 luglio è invece prevista la “BiblioWitch” con lettura di fiabe e leggende nordiche.
Il mago Mario Merlino sarà presente tutti i quattro giorni con giochi magici e curiosità.
Nelle giornate di sabato 28 e domenica 29 giugno, sabato 5 e domenica 6 luglio si potrà assistere alla rievocazione storica della vita quotidiana dei celti e respirare l’atmosfera senza tempo che queste rievocazioni sono in grado di generare.
Oltre alle rievocazioni si potrà ammirare l’arte della falconeria con “I Rapaci di Eddy”.
Ci sarà inoltre la possibilità di partecipare agli stage di tiro con l’arco storico, lancio della scure e del coltello e lancio del Gaesum ovvero il giavellotto pesante celtico, arma che nel III secolo fu molto popolare nell’Europa Centro-Occidentale e venne utilizzata da diverse popolazioni. Per chi avesse inoltre desiderio di cimentarsi con l’arpa celtica, ci sarà il Gazebo dell’Arpa.
La festa avrà inizio venerdì 27 giugno.
In questa prima giornata oltre all’inaugurazione da parte delle autorità, sarà previsto uno stage di danze celtiche con gli “Sbanda Ballet” ed i musici del bosco con i “Castigamatt” che si esibiranno nella stessa serata anche nel palco centrale.
Per la seconda giornata del festival, sabato 28 giugno, la festa aprirà alle ore 16. In questa seconda giornata è prevista una conferenza presso il Museo, “Le vie romane dell’Appennino bolognese: la Via Flaminia minore, la Via Claudia e la Via Cassiola” che vedrà come relatore il Prof. Antonio Gottarelli, direttore del Museo Archeologico di Monterenzio e dell’area archeologico-naturalistica di Monte Bibele.
Sempre presso il museo si terranno la presentazione del libro “L’invisibile è reale, racconti brevi autobiografici sul paranormale” di Alice Piazza, ricercatrice spirituale, un incontro di archeologia sperimentale a cura del Maestro Giuseppe Stucchi “Conio della moneta e fusione dei metalli”, la conferenza dal titolo “I misteri del calderone di Gundestrup, capolavoro dell’arte celtica” con Stefano Balestra, seguita dalla conferenza “Il Labirinto della Dea” tenuta da Alessandro Severi, antropologo, insegnante di meditazione e tecniche energetiche e studioso del druidismo e dello sciamanesimo.
In questa seconda giornata di festival verrà organizzato anche lo spettacolo nel bosco “Donne ed acqua: The Fairy Circle”, oltre al concerto musici nel bosco con i “Rota Temporis” e lo spettacolo in tarda serata “Tributo di Fuoco al Dio Taranis” con la partecipazione delle artiste del fuoco “Strie Fire Show”.
Seguiranno concerti sul palco centrale, con “Alexander Layer” ed i “Rota Temporis”.
La giornata si concluderà con l’accensione del fuoco dell’amicizia tra i popoli e della ruota di Taranis.
Domenica 29 giugno alla mattina, presso il Centro Servizi di Monte Bibele, è prevista la conferenza “Abitare tra i Celti: archeologia sperimentale nella ricostruzione delle abitazioni del sito di Monte Bibele,” relatrice la Dott.ssa Federica Proni, a cui seguirà una visita guidata al sito archeologico.
Nel pomeriggio presso “l’Area Sacra” avrà luogo la conferenza “Il Chernunno e il Dio Maschile” tenuta dal dott. Alessandro Severi, seguita dalla conferenza condotta da Stefano Balestra “Gli Ogham e la divinazione celtica”.
Anche per questa giornata sono previsti i musici nel bosco con i “Rota Temporis”.
Alle 18,30 ci sarà la rievocazione storica “Battaglia nella Valle dell’Idex”, uno scontro armato tra due gruppi di guerrieri che si sfideranno in un’epica battaglia per conquistare l’onore e il territorio di Monte Bibele.
In serata sul palco centrale per le Nuove Proposte “Alexander Layer” seguito dal concerto del gruppo “Adgarios”.
Riprenderà alle 18 di venerdì 4 luglio l’apertura della festa con lo stage di danze celtiche e i musici nel bosco con i “Daridel”.
All’imbrunire, saranno previste le letture intorno al fuoco nell’”Antro della Strega”. Infine, ci sarà il concerto della band “Daridel” nel palco principale.
Nella penultima giornata della sagra, sabato 5 luglio, il festival inizierà alle ore 16.00 con l’apertura del mercato di artigianato e le rievocazioni storiche della quotidianità dei Celti oltre al laboratorio di Sapone naturale presso “l’Antro della Strega” seguito dal workshop “Manipolazione della fiamma” previsto anche per il giorno successivo.
Presso il Museo Archeologico “L. Fantini” ci sarà la conferenza “L’astronomia degli antichi celti” con relatore il Dott. Riccardo Nanni, seguita dalla presentazione del fumetto “Il Torc spezzato” della casa editrice Franco Cosimo Panini Editore.
Presso “l’Area Sacra” nel tardo pomeriggio ci sarà l’incontro “Rituali di guarigione collettiva dall’Antica Europa ad oggi”, condotto dalla counselor Denise Cannas, e la conferenza “La ruota di medicina della cultura celtica” con Stefano Balestra.
Si potranno ascoltare i musici nel bosco con il gruppo “Riuros”.
Al tramonto saranno previste le letture intorno al fuoco nell’”Antro della Strega” e alle 21,30 si potrà assistere allo spettacolo “Tributo di Fuoco al Dio Taranis” con la partecipazione dell’artista Olivia Al-Kymia.
Per le Nuove Proposte sul palco principale ci sarà “Amhrán Moor” seguito dal concerto della band Fantasy Folk Rock “Corte di Lunas”.
A mezzanotte è prevista “L’accensione del fuoco dell’amicizia tra i popoli e della ruota di Taranis”.
L'ultima giornata, domenica 6 luglio, prevede una conferenza nella mattina presso il Centro Servizi Monte Bibele “Il cibo dei vivi e dei morti: l’alimentazione presso i Celti” a cura della dott.ssa E. Maini; seguirà una visita guidata presso il sito archeologico di Monte Bibele.
Nel pomeriggio presso “l’Area Sacra” ci sarà la conferenza “Introduzione al Druidismo” tenuta da Andrea Cogerino, ricercatore spirituale che da oltre trent’anni si occupa di Druidismo e Geografia sacra.
Sempre nel pomeriggio ci sarà lo spettacolo per le famiglie “Le bolle di Strega Sibilla” e la conferenza tenuta da Stefano Balestra “Rune celtiche altre fake sulla cultura celtica”.
Alle 18 si potranno ascoltare i musici del bosco con il gruppo “Riuros”. Ci sarà inoltre l’ultima rievocazione storica della “Grande Battaglia degli antichi”. All’imbrunire avremo le letture intorno al fuoco e, in chiusura del festival, il concerto nel palco centrale del gruppo “Uttern”.
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