Sono passati 700 anni da quando, nel 1325, un angolo della Valsamoggia, al confine tra Bologna e Modena, fu teatro di una delle battaglie più efferate dell’epoca medievale: la Battaglia di Zappolino. Un evento tragico e simbolico, reso immortale nel poema eroicomico La Secchia Rapita di Alessandro Tassoni, che rivive oggi in un articolato programma di celebrazioni coordinate dal Comune di Valsamoggia e dalla Fondazione Rocca dei Bentivoglio, con la partecipazione di numerose associazioni e partner territoriali e in sinergia con il Territorio Turistico Bologna-Modena e i Comuni di Bologna e Modena. 

Il 15 novembre 1325, Zappolino e il territorio circostante furono al centro di uno scontro epocale tra le milizie bolognesi e modenesi che causò un altissimo numero di vittime su entrambi i fronti. Un conflitto che, sebbene inizialmente vinto in modo schiacciante dalle truppe modenesi, si concluse pochi mesi dopo con un trattato di pace che ne vanificò gli esiti militari. L'episodio è diventato emblema della storica rivalità tra le due città, sublimata – tra verità storica e invenzione letteraria – nell’opera di Tassoni.

Nel 700° anniversario dello scontro, Valsamoggia dedica un intero anno a riscoprirne le vicende, attualizzandone i significati e offrendo spunti di riflessione su identità, conflitti e riconciliazione. Il programma si rivolge a pubblici diversi – bambini, studenti, studiosi, turisti, residenti – attraverso molteplici linguaggi: spettacoli, escursioni, convegni, laboratori, giochi, mostre, percorsi didattici ed enogastronomia.

Il calendario prende il via a Monteveglio da venerdì 6 a domenica 8 giugno con “Feste da Medioevo”, una tre giorni che apre ufficialmente le celebrazioni. La tradizionale “Abbazia 1092” organizzata da ProLoco Monteveglio quest’anno rievoca integralmente la Battaglia di Zappolino, con la partecipazione di compagnie storiche selezionate dalla Direzione Artistica e provenienti da tutta Italia che daranno vita a una rievocazione immersiva tra il borgo di Monteveglio e il Parco Arcobaleno. Accampamenti medievali, tornei, antichi mestieri, ristori storici, camminate teatralizzate, laboratori per tutte le età e spettacoli a tema animeranno il fine settimana, offrendo un’esperienza coinvolgente per tutta la comunità.

L’evento inaugura un ampio cartellone che intreccia storia, cultura, didattica ed enogastronomia, coinvolgendo le comunità di Valsamoggia, della Città metropolitana di Bologna e della provincia di Modena in un percorso condiviso di conoscenza, memoria e partecipazione.

Gli appuntamenti proseguiranno con la Festa del Vino (14 giugno), occasione di confronto e convivialità tra le eccellenze enogastronomiche di Bologna e Modena, due territori storicamente divisi ma culturalmente affini e con un "Viaggio sulle tracce di una secchia rapita"(28 giugno) in cui Marco Dallari racconta le vicende della Battaglia nell’ambito del ciclo di Incontri Città Invisibile. Seguiranno momenti musicali suggestivi, come Aurora Surgit (13 luglio), concerto all’alba con canti gregoriani nell’ambito della rassegna “Corti, Chiese e Cortili”.
In autunno, trekking narrativi partiranno da due luoghi diversi per incontrarsi a Zappolino. Saranno inoltre allestite mostre – tra cui “The Bologneser”, a settembre, con un focus su La Secchia Rapita – e previsti incontri con autori, presentazioni di libri (novembre), laboratori scolastici, conferenze di approfondimento, giochi da tavolo ispirati alla battaglia, cene medievali e visite guidate.

Il cartellone è in continuo aggiornamento, con numerose iniziative che si aggiungeranno nei prossimi mesi fino al culmine che avverrà nelle settimane intorno al 15 novembre durante le quali si concentreranno gran parte delle attività.

Il programma dettagliato su: https://invalsamoggia.it/zappolino700/