Sabato 18 ottobre (20.30), a Budrio, con una serata musicale immersiva all’insegna della musica underground si inaugura una nuova sorgente di cultura: il Club LE TORRI, con sede nel suggestivo contesto architettonico post-industriale delle Torri dell'Acqua (piazzetta De André, 1).
Con una programmazione culturale dedicata al ricco ed eterogeneo mondo delle arti performative - danza, musica, teatro, stand-up comedy, teatro di figura -, un calendario di laboratori ed incontri che mettono al centro le novità di interesse per lo sviluppo del terzo settore, tra cui in particolare il tema della gestione sostenibile degli eventi, un programma di residenze artistiche che ambisce a farsi piattaforma dell’incontro tra i performer più all’avanguardia sulla scena internazionale e la comunità locale, alcune sale dedicate alla socialità, la possibilità di affittare gli spazi e la presenza di un bar, i cui introiti sono devoluti all’auto-finanziamento, il club non vuole essere solo un contenitore di eventi, ma un vero e proprio ecosistema sostenibile: un hub culturale territoriale destinato a riattivare il tessuto sociale e un punto di riferimento per l'intera comunità.
L'iniziativa, che nasce dalla co-progettazione di Fondazione Entroterre e Comune di Budrio, in partnership con ATER Fondazione e che gode del patrocinio della Città metropolitana di Bologna, punta a un modello di gestione innovativo, in cui l'intera filiera dello spettacolo – dalla progettazione alla produzione – vive e si alimenta della e per la partecipazione dei cittadini, dei professionisti e della comunità artistica, nessuno escluso.
Il progetto più ambizioso e identitario in questa prospettiva è la creazione collettiva
La Memoria dell’Acqua
, un'opera di comunità che vede la collaborazione di Orchestra Senzaspine e del Collettivo Zoopalco. Il percorso, articolato in diverse fasi (raccolta di testimonianze, workshop creativi, residenza artistica), con l’obiettivo di costruire un archivio partecipato di micro-storie orali, fotografie, immagini e ricordi del territorio di Budrio e dintorni, dal 1912 ad oggi, culmina poi in una performance che trasforma micro-storie e ricordi del territorio in una narrazione poetica e musicale.
Il cartellone degli eventi
Ricco ed eterogeneo cartellone degli spettacoli: si spazia dalla musica elettronica alle serate di stand-up comedy, dagli spettacoli teatrali per bambini, ai concerti. Un'offerta inclusiva, pensata per diversi target e sviluppata in sinergia con associazioni locali e artisti del territorio. Tra gli appuntamenti, tre serate - da ottobre a dicembre -, curate da ATER Fondazione, vedono protagoniste altrettante etichette discografiche indipendenti dell’Emilia-Romagna: Maple Death, Django Records e Sghetto Records. Realtà diverse, ma unite da una forte identità curatoriale, da un profondo legame con il territorio e da una visione musicale aperta, radicale e inclusiva.
Il primo, a inaugurazione dello spazio, è quello di sabato 18 ottobre (ore 20.30), in cui l’etichetta Maple Death Records, una delle etichette underground più importanti del panorama europeo, originariamente canadese, presenta in anteprima la nuova produzione con una esperienza immersiva che intreccia musica e fumetto. Sul palco il musicista veneziano Blak Saagan e l’illustratore e fumettista iraniano Majid Bita; a seguire gli WOW con il nuovo album Rosa di luce, e la sassofonista e compositrice elettroacustica Laura Agnusdei; chiude la serata il DJ set di Etta Simone.
L’appuntamento di sabato 15 novembre, dal titolo Davide Shorty in solo & Koralle djset By Django Music, in collaborazione anche con Django Music, è con il jazz ed in particolare con Davide Shorty, all’anagrafe Davide Sciortino, cantautore, rapper e producer palermitano, che unisce la sua inconfondibile voce soul con melodie contaminate da jazz e rap, e con Lorenzo Nada, musicista, beatmaker e produttore bolognese, meglio conosciuto per il suo main project
Godblesscomputers
, che presenta il suo progetto Koralle, in cui fonde casse jazz, suoni in presa diretta, amalgamandoli con una forte radice hip hop, in un’esperienza che tocca mente, corpo e anima. Il terzo appuntamento, in collaborazione con Sghetto Records, sabato 13 dicembre, vede sul palco l’energia unica di Joe Allotta - membro dei Kolosso -, con il suo progetto solista, l’impatto travolgente di Koloss, collettivo che nutre il jazz dissacrandolo a suon di 808 con un mix di trap, soul e drill, e i ritmi pulsanti di Dj Shawa, membro fondatore di Arena051 e parte della crew storica ClubSmokas: tre mondi sonori che si fondono in un’unica notte di pura arte.
Per gli appassionati del teatro in tutti i suoi linguaggi, tre appuntamenti di Stand Up Comedy con: Corinna Caso, voce della coscienza del Gabibbo (25 ottobre), Tommaso Pioli, l’ex agronomo, l’ex editorialista per l’Avvenire, l’ex food trotter e torcia umana, che ha fatto del cinismo romantico la sua arma migliore (8 novembre) e Yassin Kefi, 26 di origine marocchina, vincitore della 21esima edizione del ‘Faenza Cabaret – Premio Alberto Sordi, che conquista il pubblico con le sue disavventure familiari (6 dicembre).
Il confine tra teatro e danza è esplorato in Il corpo del tempo, performance di Anna Dego e Anna Stante sulla relazione dinamica tra corpo e tempo (25 ottobre). Non mancano i momenti per i più piccini: Isabella ambasciatrice di armonia di Riccardo Pazzaglia è uno spettacolo che unisce fiaba e ocarine (19 ottobre);
I racconti degli animali
By Manifattura Lizard
, grazie al fascino del Teatro di Carta, del Kamishibai e del Crankie Box trasporta bambini e adulti in un universo visivo e sonoro dove le parole prendono forma e le immagini si animano ( 23 novembre) ed infine
Rotellina
, spettacolo animato sull'accessibilità e l'amicizia di
Magnifico Teatrino Errante
(14 dicembre).
Completa la parte dedicata alla musica, l’appuntamento con la giovane cantautrice italo-ghanese Mezzanera, pseudonimo di Miriam Dartey, artista che non conosce confini di genere, spaziando con maestria tra soul, blues, gospel e il cantautorato italiano (27 novembre).
Le Residenze artistiche
La sezione dedicata alle residenze artistiche, attivate tramite call pubbliche, vedono gli artisti selezionati dalla stessa comunità e coinvolti nei percorsi partecipativi. Oltre a ospitare quattro progetti all'anno, la struttura offre agli artisti un'intera settimana di lavoro, supporto tecnico e alloggio.
I laboratori e gli incontri
Tra le iniziative più significative spiccano anche i laboratori formativi, dedicati a importanti temi del mondo dello spettacolo. Con I mestieri della musica (15 novembre, 13 dicembre, 17 e 31 gennaio 26), a cura di Pierfrancesco Pacoda si indaga la produzione discografica con la partecipazione di esperti del settore indipendente; Progettazione, programmazione e gestione sostenibile è, invece, un ciclo di 18 incontri, a partire dal 4 novembre, dedicati alla progettazione e gestione sostenibile delle attività culturali, per fornire strumenti concreti a chi vuole operare nel campo dello spettacolo con un approccio etico e innovativo; ed infine,
Backstage, percorso esperienziale di scoperta delle professioni dello spettacolo dal vivo, realizzato sulla base del consolidato format di Fondazione Entroterre, che mira a coinvolgere le scuole del territorio nell’organizzazione e nella gestione di uno spettacolo all’interno del programma della prossima edizione del Festival internazionale dell’ocarina di Budrio, in programma dal 16-19 aprile 2026.
Per info e biglietti: https://letorri.club