Forte investimento in viabilità e infrastrutture stradali, ciclovie e mobilità sostenibile, trasporto pubblico, edilizia scolastica e rigenerazione. È stato presentato in Consiglio metropolitano il Bilancio di previsione 2026-2028 della Città metropolitana di Bologna, dando il via all’iter di approvazione che si concluderà entro fine anno. Grazie alla tempistica di approvazione del Bilancio si garantirà all’Ente la piena operatività fin dai primi giorni del 2026, mantenendo la buona prassi degli scorsi anni.
Il Bilancio 2026-2028 della Città metropolitana vale 646,7 milioni di euro complessivi, con 258,1 milioni in conto capitale e 388,6 milioni di spesa corrente.
Gli indirizzi strategici 2026–2028 confermano un programma orientato a sostenibilità, innovazione e qualità dell’azione pubblica. Le priorità riguardano il rafforzamento del governo territoriale attraverso il nuovo Piano Strategico Metropolitano, la tutela del territorio e la rigenerazione urbana, lo sviluppo della mobilità sostenibile, gli investimenti in edilizia scolastica, il sostegno allo sviluppo economico e sociale, la valorizzazione del sistema culturale e turistico, il potenziamento dei servizi ai Comuni e delle reti digitali, nonché il consolidamento della sostenibilità finanziaria e della capacità amministrativa.
In questo quadro, la parte più rilevante delle risorse si concentra sui primi tre ambiti.
Nel 2026 si prevedono 131,1 milioni di euro di entrate correnti. La struttura delle entrate conferma la prevalenza della componente tributaria (oltre il 60% del totale), seguita dai trasferimenti correnti (circa il 27%, in flessione soprattutto nel 2028, conseguente alla conclusione di progetti finanziati da fondi regionali e nazionali) e dalle entrate extratributarie (circa il 9%).
Le attività di contrasto all’evasione dell’Imposta Provinciale di Trascrizione, hanno generato tra il 2021 e il 2024 maggiori accertamenti per 7,4 milioni di euro. Seguendo un principio di equità fiscale, dal 2026 si potrà inoltre agevolare l’IPT per alcune categorie di veicoli: operatori economici e di interesse pubblico e sociale.
La spesa corrente del 2026 ammonta a 134,2 milioni di euro. I fondi di Città metropolitana, provenienti principalmente da entrate tributarie, si concentrano nei settori a maggiore intensità gestionale: edilizia scolastica e istituzionale, manutenzione stradale, innovazione tecnologica a cui si affiancano le retribuzioni del personale, le spese per utenze, energia, canoni e servizi logistici.
La Spending Review statale taglia complessivamente nel triennio circa 2,1 milioni di euro.
Le entrate in conto capitale previste per il 2026 si riducono a 144,3 milioni, per la conclusione della fase straordinaria dei finanziamenti PNRR e di parte degli interventi post-alluvione. L’andamento successivo evidenzia 64,4 milioni nel 2027 e 46,6 milioni nel 2028. Il 97,26% delle fonti di finanziamento proviene da risorse aventi destinazione vincolata per legge.
Con specifico riguardo ai fondi PNRR, i progetti finanziati risultano per il periodo 2022-2026 complessivamente valorizzati per un totale 131,05 milioni di euro (includendo il Programma Innovativo Nazionale per la Qualità dell'Abitare - PINQUA per un valore di 46 milioni di euro), di cui 33,84 relativi ai consuntivi 2022, 2023 e 2024 e 97,21 relativi alle annualità 2025 e 2026. L’importo totale di euro 131 milioni risulta incrementato rispetto al bilancio di previsione 2025 per l’inserimento di opere relative agli interventi per fronteggiare gli eventi alluvionali, al Fondo Opere Indifferibili e a progetti in materia informatica.
Le spese in conto capitale del 2026 ammontano a 144,6 milioni di euro, con successiva riduzione a 64,6 milioni nel 2027 e 48,9 milioni nel 2028. Nel 2026 le principali voci di investimento riguardano la Viabilità e le infrastrutture stradali con 108 milioni di euro (pari al 75%), l’Edilizia scolastica con 19 milioni di euro (pari al 13%), l’Urbanistica e l’assetto del territorio con 5,2 milioni di euro (pari al 4%), il Trasporto pubblico locale con 8,7 milioni di euro (pari al 6%).
Focus Rete stradale, trasporto pubblico e mobilità sostenibile
La programmazione dedicata alla rete stradale, al trasporto pubblico e alla mobilità sostenibile si concentra sul miglioramento strutturale della viabilità metropolitana, sulla sicurezza delle infrastrutture e sull’evoluzione del sistema degli spostamenti.
Nel triennio 2026–2028 le risorse complessive in conto capitale per la viabilità e le infrastrutture stradali ammontano a 194.0 milioni di euro, distribuite in 108,24 milioni nel 2026, 48,17 milioni nel 2027 e 37,62 milioni nel 2028. Il programma dei lavori pubblici prevede investimenti per la rete stradale per 120.2 milioni di euro, articolati in opere di messa in sicurezza, manutenzione straordinaria e nuove realizzazioni sull’intera rete metropolitana. Tra gli interventi principali si collocano il ripristino del ponte della Motta sulla SP 6 Budrio–Molinella per 40 milioni di euro, il ripristino della SP 34 “Gesso” per 7 milioni di euro, della SP 21 “Val Sillaro” per 4 milioni di euro e della SP 59 “Monzuno” per 2,1 milioni. Sono inoltre programmati interventi su ponti e viadotti delle SP 4, SP 21, SP 26, SP 610 e SP 325 per 31,5 milioni, insieme alla realizzazione della Nuova Galliera per 1,45 milioni e della Bretella di Silla per 8 milioni.
La manutenzione straordinaria assorbe 14,8 milioni di euro, mentre le attività per la segnaletica e la sicurezza stradale ammontano a 3,4 milioni di euro, integrate da ulteriori opere diffuse pari a 7 milioni di euro. Il finanziamento deriva da risorse MIT per circa 46 milioni, dal PNRR Missione M2C4 per circa 12 milioni, da contributi regionali per circa 10 milioni e da risorse proprie dell’Ente per circa 44 milioni, garantendo la copertura dell’intero fabbisogno.
La mobilità sostenibile, dispone di 12,9 milioni di euro dedicati al completamento della Ciclovia del Sole e alla realizzazione della Ciclovia Idice, finanziati da PNRR M2C2 per 9,8 milioni, da contributi regionali per 2,13 milioni e da risorse dell’Ente e dei Comuni per 1 milione, in coerenza con gli indirizzi del PUMS e con gli obiettivi di riduzione delle emissioni.
Per il trasporto pubblico locale sono previsti 8,8 milioni di euro nel 2026 e 0,4 milioni di euro nel 2027, destinati al rinnovo dei mezzi e al potenziamento dei servizi metropolitani. Le politiche per la mobilità sostenibile sono sostenute da 139.290 euro destinati allo sviluppo della ciclabilità e dei servizi a basso impatto.
Focus Edilizia scolastica
L’edilizia scolastica rappresenta uno dei principali ambiti di investimento del Bilancio, con interventi finalizzati alla messa in sicurezza, alla riqualificazione energetica, all’ampliamento degli spazi didattici e alla modernizzazione degli edifici.
Nel triennio 2026–2028 sono previste in conto capitale risorse complessive per 35,5 milioni di euro, articolate in 19,1 milioni nel 2026, 11,7 milioni nel 2027 e 5,1 milioni nel 2028, dedicate al miglioramento del patrimonio scolastico metropolitano.
Il programma dei lavori pubblici comprende interventi per 19,2 milioni di euro, concentrati su cinque poli strategici: il liceo Sabin con 7,9 milioni di euro per ampliamenti e riqualificazioni; il liceo Righi con 5,0 milioni di euro per miglioramento sismico e adeguamento impiantistico; l’IIS Manfredi–Tanari con 2,0 milioni di euro per nuove aule e laboratori; l’Istituto Serpieri con 1,2 milioni di euro per adeguamenti funzionali ed efficientamento energetico; Aldini–Valeriani con 1,6 milioni di euro per riqualificazione degli spazi tecnico-professionali.
Il finanziamento degli interventi deriva da fondi PNRR M4C1 per 7,5 milioni di euro, contributi statali per 3,5 milioni di euro, finanziamenti regionali per 2,2 milioni di euro e risorse proprie dell’Ente per 4,7 milioni di euro, destinate anche alla progettazione e alla copertura delle quote non finanziabili con fondi vincolati.
La gestione ordinaria delle spese correnti assorbe, nel triennio, 26,4 milioni di euro. La quota prevalente riguarda la manutenzione ordinaria degli edifici scolastici e la gestione degli impianti, con 10,3 milioni di euro, cui si aggiungono 2,4 milioni di euro nel 2026, 1,7 milioni di euro nel 2027 e 1,3 milioni di euro nel 2028, per un totale di 5.397.370 euro, destinati alla locazione di moduli prefabbricati, alla gestione delle palestre e al trasporto degli studenti.