L’inclusione delle persone con disabilità nella scuola, nel lavoro e nella società passa anche attraverso l’uso delle tecnologie digitali, per garantire le stesse opportunità a tutte e tutti. Fornire servizi digitali accessibili e produrre documenti accessibili è quindi fondamentale soprattutto per le pubbliche amministrazioni.
Migliorare la qualità, l’usabilità e l’accessibilità dei servizi pubblici digitali, affinché siano utilizzabili da chiunque e in ogni situazione è l'obiettivo del progetto di formazione sull'accessibilità digitale realizzato da Città metropolitana e Comune di Bologna con il supporto di Fondazione Asphi e grazie alle risorse finanziaria PNRR Citizen inclusion (misura 1.4.2)
Il percorso formativo rivolto alle persone che lavorano nei due enti ha approfondito i temi della disabilità e della cultura dell’inclusione, per fornire le conoscenze necessarie affinché i contenuti digitali prodotti abbiano le caratteristiche di accessibilità, anche nel rispetto delle normative vigenti.
Si è pensato di affiancare al percorso formativo una guida pratica all'accessibilità digitale che vuole essere uno strumento agile, di consultazione rapida, che contiene consigli pratici su come produrre documenti accessibili, scrivere testi istituzionali inclusivi (e-mail, documenti divulgativi, avvisi e procedure).
Le Linee guida sono state presentate a Bologna l’8 maggio al cinema Modernissimo durante l’evento conclusivo del percorso di formazione. Dopo l’apertura dei lavori del Direttore generale Valerio Montalto e i saluti del Direttore Innovazione e transizione digitale di Agid, Antonio Maria Tombato, sono intervenuti Stefano Mineo (Direttore Settore Innovazione Digitale e Dati - Comune di Bologna), Marina Ghiotti (Settore Innovazione digitale - Città metropolitana) e Beatrice De Luca (Servizi accessibilità e usabilità digitale - Fondazione ASPHI Onlus). La conduzione della mattinata è stata affidata allo scrittore Matteo Bortolotti che ha intervallato gli interventi con il racconto di storie raccolte da persone che lavorano in Città metropolitana e in Comune.
“Garantire l’accessibilità digitale - ha sottolineato il Direttore generale Valerio Montalto - non è un adempimento ma un’opportunità che porta a migliorare e innovare i nostri servizi, a renderli fruibili da tutta la comunità. È necessario quindi investire risorse per assicurare l’inclusione e non perdere le opportunità che ci offre l’intelligenza artificiale.”