Dopo La Petroniana S.r.l. e Cooperativa Autotrasporti NCV Scarl, dieci nuove grandi imprese insediate all’Interporto di Bologna decidono di partecipare alle attività e agli impegni della Carta metropolitana della Logistica etica sottoscritta da più di trenta organizzazioni del territorio e promossa dalla Città metropolitana e dal Comune di Bologna nel 2022.
Le nuove imprese, a seguito della valutazione positiva del Comitato metropolitano per la logistica etica, assumono gli impegni della Carta che si articola nei capitoli tematici della Sicurezza sul lavoro, Qualità del lavoro e catena degli appalti, Formazione preventiva e continua, Coesione sociale e integrazione territoriale, Innovazione, digitalizzazione e sostenibilità ambientale e Nuovi investimenti in logistica.
Le imprese aderenti possono essere distinte in due categorie, alla prima aderiscono:
Tutte queste imprese operano direttamente nel settore della logistica e sottoscrivono la Carta assumendo gli impegni in essa contenuti e dunque contribuiscono in modo diretto nel dare impulso a tutti i contenuti della Carta
Al secondo gruppo appartengono:
Queste grandi player del territorio sono realtà che non operano in modo diretto nel settore della logistica ma si servono in modo consistente di servizi di logistica e, previo parare favorevole del Comitato metropolitano per la logistica etica, si impegnano “a promuoverne i principi presso le aziende appaltatrici del settore logistico e a promuovere l’adesione delle stesse alla Carta.
Tutte le imprese hanno compilato la checklist in cui auto-dichiarano la loro conformità ai principi della Carta indicando anche aspetti su cui si impegnano a migliorare entro un anno da quando hanno compilato il documento. Le imprese aderiscono alle seguenti associazioni d’impresa: Confindustria, CNA, Legacoop, Confetra, Fedespi.