Auto alimentate a Gpl e Metano contro l'inquinamento

Accordo con la Tartarini per i dipendenti dell'Ente

Cielo
E' stato firmato a palazzo Malvezzi, giovedì 11 dicembre, un accordo di collaborazione fra Provincia di Bologna e Tartarini Auto Spa, società di Castelmaggiore produttrice di impianti di Gpl e Metano per auto.
Erano presenti il vicepresidente della Provincia, Giacomo Venturi, Michele Tartarini e Leonardo Nappi per la Tartarini.

Il fine del'accordo è  promuovere tra i dipendenti e i loro familiari l'incentivazione alla trasformazione a gas delle autovetture. Fra le agevolazioni previste c'è l'applicazione di 150 ? di sconto per ogni impianto installato, calcolato sul listino concordato delle principali associazioni di impianti di conversione a GPL e Metano, degli installatori e degli artigiani riparatori di auto per l'anno 2008; la garanzia e l'assistenza gratuita di 24 mesi comprensiva di due controlli gratuiti dell'impianto da effettuarsi rispettivamente entro i primi sei mesi ed entro i primi dodici mesi dall'installazione.

La convenzione muove nella direzione intrapresa da tempo dalla Provincia con azioni rivolte ai propri dipendenti e ai propri servizi, e più in generale a tutti i cittadini, per una mobilità sostenibile. Con questa iniziativa si agevola l'installazione di impianti che possano far funzionare la propria auto con un combustibile meno inquinante "in attesa - ha spiegato il vicepresidente Venturi - di muoverci con il treno e gli altri mezzi pubblici integrati, scoprendo che dell'auto possiamo fare a meno". Inoltre, in un momento di difficoltà economica, si sostengono i consumi delle famiglie e del sistema economico territoriale, senza oneri a carico della Provincia di Bologna.

L'iniziativa si colloca nell'ambito delle misure previste dall'Accordo di programma sulla qualità dell'aria per il triennio 2008-2009 sottoscritto il 12 settembre scorso da Regione, Province e Comuni.

"Il cammino verso una maggiore sostenibilità della nostra organizzazione sociale - ha proseguito Venturi - si basa su due processi convergenti: da un lato le grandi scelte politico-programmatiche come quelle indicate nel Piano della mobilità provinciale che individuano nel trasporto pubblico su ferro l'ossatura primaria del sistema della mobilità metropolitana e nell'accordo di programma sulla qualità dell'aria; dall'altro lato, con i gesti consapevoli e responsabili che ognuno di noi può compiere ogni giorno".

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