"Cantiere Vigile"

Accordo per aumentare la sicurezza sul lavoro nei cantieri edili

Lavoratore edile - Archivio Provincia di Bologna

Un protocollo d'intesa per favorire maggiore legalità e sicurezza sul lavoro nei cantieri edili del territorio provinciale. E' stato sottoscritto giovedì 25 novembre a palazzo Malvezzi da Provincia di Bologna, Azienda Usl di Bologna e di Imola, Direzione Provinciale del Lavoro di Bologna, Inps di Bologna e di Imola, Inail di  Bologna,  Fillea Cgil, Filca Cisl, Feneal Uil, i Comuni di Bologna, Sasso Marconi, Casalecchio, Zola Predosa, il Nuovo Circondario Imolese, le associazioni intercomunali Terre D'acqua e Valle dell'Idice, l'Unione Terre di Pianura, l'Unione Reno Galliera e l'Unione Montana Valli Savena-Idice.

Il protocollo rinnoverà e amplierà quello precedente, sottoscritto nel 2007 nell'ambito del progetto "Cantiere Vigile", con l'intento di rafforzare la collaborazione reciproca e facilitare l'attività di vigilanza.
L'accordo coinvolge anche la Polizia Municipale del capoluogo e l'Istituto Edile, che si occupa della formazione dei vigili sul progetto.


Fra gli obiettivi dell'accordo:


  • facilitare l'attività di vigilanza in materia di sicurezza sul lavoro degli Enti competenti
  • favorire il raccordo dei dati e delle informazioni acquisiti durante gli accessi ai cantieri dalla Polizia Municipale
  • sostenere l'attività di formazione e informazione preventiva degli operatori della Polizia Municipale.
In questo quadro la Provincia si impegna a:
  1. ricercare risorse da mettere a disposizione per le attività di sicurezza nei luoghi di lavoro
  2. promuovere specifici incontri di coordinamento del Tavolo tecnico-operativo
  3. sostenere il progetto operativo nella sua applicazione all'interno dei Comuni del territorio della provincia e a finanziare, compatibilmente con le risorse economiche disponibili, i percorsi formativi per gli operatori delle polizie municipali e per i tecnici comunali
  4. attuare forme di sensibilizzazione nei confronti della Conferenza Metropolitana e forme di informazione alle imprese e ai lavoratori
  5. garantire, attraverso il proprio ufficio stampa, un'adeguata informazione  delle attività legate al progetto e la diffusione dei risultati che si otterranno nella sua applicazione.