Richiedere il prestito di libri disponibili in oltre un centinaio di biblioteche dislocate in tutti i Distretti Culturali della Città metropolitana di Bologna e riceverli comodamente nella propria biblioteca di riferimento: è possibile farlo in maniera completamente gratuita e sostenibile tramite il PIC - Prestito Intersistemico Circolante Metropolitano. Sono così i libri a spostarsi, non le persone, con le biblioteche di Bologna e dell’area metropolitana che diventano un'unica grande fonte a cui attingere per le proprie letture.
Nei primi mesi della fase sperimentale (7 luglio - 31 ottobre 2025), in 15 settimane di svolgimento del servizio, hanno circolato 37.800 libri e multimediali, sono stati percorsi 55.800 km, sono stati movimentati 2.400 kg di libri e multimediali a settimana e sono state necessarie 1.344 ore complessive di lavoro da parte del personale dedicato.
Dunque, dopo la positiva fase sperimentale, proseguirà a regime l’estensione dell'area di disponibilità del servizio, finanziata e resa possibile da un lavoro di rete tra Settore Biblioteche e Welfare Culturale del Comune di Bologna (capofila), Distretti Culturali della Città metropolitana di Bologna e Regione Emilia-Romagna e grazie al coordinamento di Biblioteca Salaborsa e al potenziamento dell’hub centralizzato presso la sua sede.
Obiettivo primario del nuovo PIC Metropolitano è garantire a tutte e tutti pari diritto alla fruizione di un vasto patrimonio bibliografico di matrice prevalentemente pubblica, contribuendo alla diminuzione delle disuguaglianze nell’accesso alla conoscenza e permettendo alle biblioteche aderenti di offrire un servizio di prestito più ampio, in grado di rispondere ai bisogni delle proprie comunità. Il PIC si caratterizza inoltre per lo sviluppo e il rafforzamento di servizi bibliotecari improntati a una logica comune, coordinata e condivisa, in cui le biblioteche del territorio collaborano alla valorizzazione del patrimonio.
Particolare attenzione è dedicata inoltre al tema della sostenibilità ambientale: con l'implementazione di un servizio unico di trasporto libri e altri documenti tramite veicoli elettrici, il PIC Metropolitano vuole contribuire a una mobilità a zero emissioni, riducendo l’impatto e i costi degli spostamenti individuali.
PIC - Prestito Intersistemico Circolante Metropolitano. Origini, evoluzione e rete attuale
Il Prestito Intersistemico Circolante muove i primi passi nell’ottobre del 2014, quando viene attivato tra le biblioteche dell’allora Istituzione Biblioteche del Comune di Bologna, per allargarsi successivamente ad altre realtà territoriali o istituzionali. Nel 2017, grazie a un finanziamento straordinario dell’ex IBC | Istituto per i beni culturali della Regione Emilia-Romagna, assume un più deciso profilo di servizio metropolitano estendendosi alle principali biblioteche di ente locale del territorio bolognese, in particolare a quelle che svolgono funzioni di capofila dei sistemi bibliotecari dei sette Distretti Culturali (Bologna, Imolese, Montagna, Pianura Est, Pianura Ovest, Reno Lavino Samoggia, Savena-Idice).
Oggi al servizio aderiscono oltre 100 biblioteche:
Il Settore Biblioteche e Welfare culturale Comune di Bologna, in qualità di capofila, gestisce le attività amministrative, di coordinamento e attuazione del progetto, per il quale un gruppo di lavoro, coordinato da Biblioteca Salaborsa e composto da referenti dei Distretti Culturali metropolitani e della Regione Emilia-Romagna, ha redatto un Manuale operativo del servizio che definisce le modalità di gestione da parte delle biblioteche coinvolte.
Il PIC si avvale inoltre di personale dedicato per il ritiro, la riconsegna e lo smistamento dei libri, di un coordinatore e di tre veicoli ad alimentazione elettrica.
PIC - Prestito Intersistemico Circolante Metropolitano. Come funziona
La persona iscritta al prestito in una biblioteca del circuito, interessata a un libro o un altro documento non disponibile nella propria, può verificare nel Catalogo del Polo bibliotecario bolognese se questo è presente (e non risulta già in prestito o prenotato) in una delle altre biblioteche dell’area metropolitana partecipanti al PIC. Se è in regola con la posizione di prestito e non ha prestiti scaduti, la persona si può recare o telefonare alla propria biblioteca di riferimento per richiedere il libro/documento che desidera.
I tempi di attesa possono variare a seconda del giorno in cui è stata inoltrata la richiesta e di quello di consegna assegnato alla biblioteca di riferimento dell’utente (da un minimo di 7 a un massimo di 13 giorni), così come i giorni e gli orari di ritiro, pertanto è sempre bene attendere comunicazione via email dalla propria biblioteca.
Ogni utente può presentare fino a 3 richieste in ogni singola biblioteca e la durata del prestito è di 30 giorni (dal momento in cui il documento viene consegnato) con possibilità di una proroga per 15 giorni, che può essere richiesta a partire da tre giorni prima fino a tre giorni dopo la scadenza, solo se non vi è già una prenotazione. Nella maggior parte delle biblioteche oltre ai libri si possono richiedere anche periodici, CD, DVD, audiolibri. Sono esclusi dal prestito circolante giochi da tavolo e videogiochi. I documenti vanno restituiti nella stessa biblioteca in cui sono stati ritirati. Brevi sospensioni del servizio di consegna e ritiro del PIC sono previste nel periodo estivo e in occasione delle festività natalizie.
Maggiori informazioni: PIC - Prestito intersistemico circolante