Nel 2022 la popolazione nella città metropolitana di Bologna è cresciuta dello 0,33% passando da 1.010.812 residenti nel 2021 a 1.014.124 (3.312 persone in più), in controtendenza rispetto al calo dello 0,06% registrato a livello nazionale.
Bologna è una delle quattro Città metropolitane italiane in cui la popolazione cresce, seconda in percentuale solo a Milano (+0,42%), e seguita da Roma (+0,24%) e Firenze (+0,09%).
La crescita è sostenuta dal movimento migratorio in entrata, 44.208 persone nel 2022 (+3.624 dal 2021), il dato più alto registrato dal 2008. Il flusso migratorio arriva per l’82,1% da altri territori italiani, ed è rappresentato per il 71% da persone con cittadinanza italiana. Sostiene la crescita anche il calo della mortalità: nel 2022 i deceduti sono stati 12.645 (212 in meno rispetto al 2021). Questi due fattori riescono a compensare il calo delle nascite (nel 2022 sono state 6.829, 129 nati in meno rispetto al 2021) e il movimento migratorio in uscita 34.486 (+1.224 rispetto all’anno precedente).
L’analisi della popolazione è svolta dall’Ufficio di Statistica della Città metropolitana di Bologna e si basa su dati definitivi 2022, fonte ISTAT, pubblicati lo scorso 18 dicembre 2023. Tutti gli approfondimenti statistici sui dati della popolazione residente, per singolo Comune, Unione o Distretto sanitario, sono disponibili per la consultazione online nell’Atlante statistico metropolitano.
Dopo un periodo di decrescita la popolazione bolognese torna a crescere. Al 31 dicembre 2022 il numero di residenti è dunque pari a 1.014.124 persone di cui 491.615 maschi (48%) e 522.509 femmine (52%). Hanno cittadinanza straniera 122.204 residenti, pari al 12,1% del totale, 57.043 maschi (47%) e 65.161 femmine (53%). La quota dei cittadini stranieri è al di sopra della media nazionale (8,7%), ma su valori inferiori rispetto alle città metropolitane di Milano (14,7%), Firenze (13,0%) e Roma (12,1%). Nel 2022 le cittadinanze maggiormente presenti nella città metropolitana di Bologna sono quella rumena (21,9%) e marocchina (9,5%). Al terzo posto, a Bologna è presente la cittadinanza pakistana (7,1%). La nazionalità rumena è al primo posto anche per l'insieme del territorio italiano (21,0%), seguono quella albanese e marocchina (8,1%).
Comuni
San Giorgio di Piano è il comune che ha registrato l'aumento percentuale più rilevante dei residenti rispetto all'anno precedente (+2,4%), insieme a Castel del Rio (+1,9%); seguono Castenaso e Pieve di Cento (entrambi +1,6%), Granarolo dell’Emilia (1,52%). In crescita anche alcuni comuni montani come Loiano e Camugnano (1,5%), Monghidoro (1,33%), Castiglione dei Pepoli (1,27%) e Alto Reno Terme (1,05%).
I comuni con la diminuzione più rilevante sono invece Borgo Tossignano (-1,2%), Casalfiumanese e Lizzano in Belvedere (-1,1%).
Età
La popolazione sotto ai 14 anni è pari a 122.350 persone, ovvero il 12,1% del totale. Quella attiva, tra i 15 e i 64 anni, è pari a 641.969 residenti, quindi il 63,3% del totale, mentre le generazioni anziane ultra sessantacinquenni contano 249.805 residenti, il 24,6% della popolazione.
Rispetto al 2021 la popolazione sotto ai 14 anni è diminuita di -1.963 unità, mentre la popolazione attiva tra i 15 e i 64 anni è aumentata di +3.890 unità. Aumentano anche gli anziani sopra ai 65 anni +1.385 unità. I "grandi anziani", ovvero i residenti con 80 anni o più, sono l’8,6%, un valore stabile nell'ultimo anno, ma con forti differenze tra femmine (la maggioranza) e maschi.
Il dato bolognese dei giovani è in linea con quello nazionale (12,4%), e più alto di quello di altre città metropolitane (Torino, Firenze, Venezia e Genova). Hanno dati sopra la media nazionale invece Roma, Milano, Palermo e Napoli.
Bologna, con 46,9 anni di età media, non è tra la città metropolitana più anziane d’Italia. Il valore più alto è quello di Genova, con una media di 49,5 anni, seguita da Cagliari (48,0) e Venezia, Firenze e Torino (tutte sopra i 47 anni). Bologna si pone comunque al di sopra del dato nazionale di 46,4 anni. In generale, in tutte le città, sono in media un po’ più “anziane” le donne (a Bologna 48,4 anni) rispetto agli uomini (a Bologna 45,4 anni).
Nuovi cittadini
Nel 2022 aumentano le acquisizioni di cittadinanza italiana: sono 4.784, +1.843 rispetto al 2021 (+62,7%). Di questi, 2.379 sono maschi e 2.405 sono femmine.
I cittadini diventati italiani per acquisizione di cittadinanza sono 39 ogni mille stranieri residenti.
Dal 2018, i “nuovi cittadini italiani” sono stati complessivamente 16.738, valore che ha compensato la perdita di popolazione di cittadinanza italiana negli stessi anni.
Senza questo apporto, il calo sarebbe stato di 13.326 residenti. Grazie alle acquisizioni di cittadinanza, la popolazione italiana è invece variata nel periodo di +3.412 unità. Confrontando il dato con quello delle altre 14 città metropolitane, Bologna è al quarto posto dopo Milano (16.232), Roma (9.510) e Torino (7.039). Seguono Venezia (4.042), Genova (3.935) e Firenze (3.884).
Nota: La variazione annuale della popolazione, così come da definizione ISTAT, dipende dal movimento naturale (nati e morti), dal movimento migratorio (immigrati e emigrati) e dagli aggiustamenti statistici anagrafici e censuari.