Qualità dell'aria, tornano le limitazioni

Sono 13 i Comuni bolognesi che aderiscono all'Accordo regionale

Controllo dei vigili urbani - Archivio Provincia di Bologna
Sono tredici i Comuni bolognesi, tra cui il Capoluogo e Imola, che hanno finora aderito  all'Accordo regionale di programma sulla qualità dell'aria 2008-2009. Le prime misure anti-smog entreranno in vigore mercoledì 1 ottobre.
L'elenco comprende, oltre a Bologna e Imola, i Comuni di Baricella, Budrio, Calderara di Reno, Casalecchio, Castel Maggiore, Castel San Pietro Terme, Castenaso, Dozza, Monte San Pietro, San Lazzaro di Savena e Zola Predosa.

L'Accordo sottoscritto da Regione, Province e Comuni con più di 50 mila abitanti dell'Emilia-Romagna, individua le misure da applicare per il risanamento della qualità dell'aria nel territorio regionale per prevenire o ridurre gli effetti nocivi sulla salute umana e sull'ambiente.

La prima fase dell'Accordo prevede, fino al 31 marzo 2009, che nei giorni feriali dal lunedì al venerdì, dalle 08.30 alle 18.30, non possano circolare nelle aree urbane i veicoli a benzina Pre Euro 1, i diesel Pre Euro 2, i motocicli e ciclomotori a due tempi precedenti alla normativa Euro 1 anche se provvisti di bollino blu. I sindaci dei Comuni che aderiscono all'accordo delimiteranno, con apposite ordinanze, le aree urbane a cui si applicherà il provvedimento.

A partire dal 7 gennaio 2009 fino al 31 marzo 2009 scatterà poi la seconda fase del provvedimento che prevede misure ancora più restrittive, a cominciare dal blocco totale del traffico nella giornata del giovedì, dalle 8.30 alle 18.30, e dall'estensione della limitazione negli altri giorni feriali anche agli autoveicoli diesel Euro 2 sprovvisti di filtro antiparticolato.

Questa misura sarà attuata su tutto il territorio del Capoluogo, mentre nei Comuni di Imola, Castel San Pietro, San Lazzaro di Savena, Castenaso e Dozza sarà in vigore solo sulle strade dei centri abitati individuate dalle ordinanze dei sindaci.

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