Ricercatori e ricercatrici per una notte: torna il progetto Agenda2030 delle bambine e dei bambini

In piazza Lucio Dalla 36 classi di sei scuole primarie bolognesi sono state protagoniste di esperimenti, dimostrazioni e giochi su varie tematiche scientifiche

 

Anche quest’anno, come da ormai 15 anni, l’ultimo venerdì di settembre è scoccata l’ora della Notte Europea dei Ricercatori e delle Ricercatrici. L’evento, targato SOCIETY riPENSAci (“Un invito a  ripensare   ciò che sappiamo , per affrontare i cambiamenti epocali che stanno avvenendo, ma anche  ripensare alle conseguenze delle azioni dell’uomo  sulla società, sull’economia e sull’ambiente”), si è svolto a Bologna venerdì 29 settembre, in piazza Lucio Dalla. Per il secondo anno bambine e bambini delle scuole primarie di 6 Istituti comprensivi del territorio metropolitano bolognese sono stati i protagonisti di esperimenti, dimostrazioni e giochi su varie tematiche scientifiche riconducibili agli obiettivi dell'Agenda ONU 2030 per lo sviluppo sostenibile.

 

L’iniziativa si è infatti svolta all’interno del secondo anno del progetto pilota “Agenda 2030 delle bambine e delle bambine” promosso dalla Città metropolitana di Bologna in collaborazione con Area territoriale di Ricerca CNR di Bologna – Istituti CNR e INAF, Associazione Donne e Scienza e Ufficio scolastico territoriale, in cui sono state coinvolte sei scuole primarie appartenenti alla Direzione Didattica di Zola Predosa e agli Istituti Comprensivi 4 e 7 di Bologna, 6 e 7 di Imola e di Casalecchio Centro, per complessive 36 classi, oltre 30 insegnanti e circa 900 alunne e alunni.

 

Durante la serata erano presenti tutti i ricercatori e le ricercatrici che hanno collaborato al progetto, le docenti coinvolte nella sperimentazione, ma soprattutto bambini e bambine della scuola primaria, e loro genitori e famigliari. Il programma è stato vastissimo, con esperienze ed esperimenti per tutte le età. I temi dell’anno scolastico 2022/2023 hanno spaziato dall’astronomia, con incursioni nel sistema solare tra scienze letteratura e arte, alla chimica, passando per biogeochimica marina, botanica, geologia marina, beni culturali e coding.

 

L’Area territoriale di ricerca CNR di Bologna ha coinvolto:

CNR-IGM Istituto di genetica molecolare
CNR-ISAC Istituto di scienze dell'atmosfera e del clima
CNR-ISMAR Istituto di scienze marine
CNR-ISOF Istituto per la sintesi organica e la fotoreattività
INAF Istituto nazionale di astrofisica

Le ricercatrici dell’Associazione Donne e Scienza hanno approfondito la dimensione di genere con particolare attenzione alla storia delle scienziate in ambito marino e botanico.

Per assistere alle dimostrazioni e per premiare tutti i protagonisti erano presenti, per Città metropolitana, il Consigliere metropolitano delegato alla Scuola Daniele Ruscigno, il direttore generale Valerio Montalto e la dirigente del settore Istruzione e sviluppo sociale Fabrizia Paltrinieri; per l’Ufficio scolastico territoriale era presente la referente dell’Ufficio Servizi didattici e culturali, prof.ssa Chiara Scardoni e, per il CNR di Bologna, il presidente Vittorio Morandi.

Il progetto "Agenda 2030 delle bambine e dei bambini" proseguirà nel corrente anno scolastico 2023-2024, per consolidare l’esperienza, con l’obiettivo di arrivare a una più ampia diffusione sul territorio metropolitano.

 
 
Data di pubblicazione: 16-10-2023
Data ultimo aggiornamento: 16-10-2023
 
 
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