La quinta edizione di “Domenica a palazzo” si apre domenica 7 aprile alle 17, nel salone di Palazzo Tozzoni, con l’appuntamento “Fingere il lusso. Un percorso sulla decorazione mimetica dal camaleonte all’Ikea”. Oriana Orsi, curatrice delle collezioni storico artistiche di Imola Musei, svelerà come molti oggetti conservati a Palazzo sembrano ciò che non sono e proprio a loro verrà dedicata attenzione per scoprire che il bisogno di mimetismo fa parte anche dei nostri anni.
La rassegna, promossa da Imola Musei, si compone di quattro incontri per conoscere storie, curiosità e personaggi di questo palazzo abitato ininterrottamente per oltre cinque secoli dalla famiglia dei conti Tozzoni.
Le domeniche 7 aprile, 21 aprile, 12 maggio e 26 maggio, accompagnati da quattro studiosi, i visitatori scopriranno come sono cambiati i gusti, le abitudini e gli interessi di quest’importante famiglia aristocratica nel corso deli ultimi tre secoli.
Gli altri appuntamenti in programma: domenica 21 aprile, alle 17, Cinzia Frisoni, collaboratrice presso l’Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione, racconterà di “Quando a palazzo fotografava il Re”. Nell’archivio della famiglia Tozzoni sono conservate molte immagini scattate proprio da Vittorio Emanuele III di Savoia, appassionato di fotografia come l’amico Francesco Giuseppe Tozzoni. A conferma di questo interesse uno scatto che ritrae il Re con la sua fedele fotocamera tra le mani a bordo del panfilo Trinacria.
Tema del terzo incontro, in programma domenica 12 maggio alle 17, sarà “Fu vera gloria? Vicende di una bandiera napoleonica tra realtà e finzione”. Il Direttore del Museo Civico del Risorgimento di Bologna, Otello Sangiorgi, partendo dall’analisi di un cimelio di epoca giacobina conservato a Palazzo Tozzoni rileverà particolari interessanti di un’epoca ormai remota, così diversa e al tempo stesso così stranamente affine alla nostra.
La rassegna si concluderà domenica 26 maggio alle 17 con Flora Fiorini, del Servizio educativo di Imola Musei, che parlerà di “Signore e signori la cena…Oops…il pranzo è servito”. Un invito a pranzo o a cena non è certo la stessa cosa e bisogna sapere a che ora presentarsi a casa dell’ospite. Siamo sicuri che i nostri orari siano gli stessi dei secoli scorsi? Questa sarà l’occasione per scoprire come ci si comportava per ben figurare.
Gli incontri della rassegna “Domenica a palazzo” sono gratuiti e a ingresso libero fino ad esaurimento posti.
Link: Imola Musei