Inaugurato sabato 20 settembre a Savigno, Valsamoggia, il primo dei tre nidi d’infanzia realizzati grazie a un investimento complessivo di oltre 1,7mln di euro di cui 1,3mln di fondi PNRR. Entro la fine dell’inverno pronti anche quelli di Castello di Serravalle e Calcara. I tre progetti, che consistono in due nuove costruzioni a Savigno e Castello di Serravalle e nell’ampliamento del nido di Calcara, una volta a regime consentiranno di portare da 226 a 255 i posti nido comunali disponibili a Valsamoggia.
“L’inaugurazione del nuovo nido d’infanzia di Savigno – commenta Milena Zanna, Sindaca di Valsamoggia – è un risultato importante per la nostra comunità: non solo perché dimostra la capacità di portare a termine nei tempi previsti un progetto realizzato con i fondi PNRR, ma anche perché ci consente di ampliare in modo significativo l’offerta formativa sul territorio. Nei prossimi mesi seguiranno le aperture di Castello di Serravalle e Calcara e, a regime, avremo a disposizione nuovi posti nido in strutture moderne, sicure e sostenibili”.
Aggiunge Enrico Zanaroli, Assessore comunale alla scuola: “Un investimento che, offrendo ai più piccoli spazi di crescita adeguati e alle famiglie servizi di qualità sempre più diffusi e accessibili, guarda al futuro”. “Un ringraziamento alla Regione Emilia-Romagna per il sostegno – concludono Sindaca e Assessore –, alla nostra comunità scolastica e a tutti coloro che hanno reso possibile questo risultato.”
Per la Regione Emilia-Romagna era presente al taglio del nastro l’Assessora alla Scuola e alle Politiche per l’Infanzia Isabella Conti: “L'inaugurazione di questa nuova struttura - dichiara l’Assessora Conti - è la nuova tappa di un percorso attraverso il quale la comunità di Valsamoggia sta ridisegnando, con visione e impegno, la rete dei servizi educativi per la prima infanzia, rendendola sempre più capillare, moderna e sostenibile. Questo significa non solo offrire a ogni bambino e ogni bambina spazi sicuri e stimolanti in cui crescere, ma anche rendere i servizi educativi un punto di riferimento strutturale del nostro welfare: una garanzia per accompagnare le giovani coppie che scelgono di costruire qui il proprio futuro, sostenere le famiglie nella loro quotidianità, dare alle donne la possibilità di conciliare meglio vita e lavoro. Ringrazio il Comune di Valsamoggia, la Sindaca, la comunità scolastica e tutti coloro che hanno reso possibile questo impegnativo investimento, peraltro ultimato nel pieno rispetto dei tempi previsti. È grazie a questa alleanza tra istituzioni- conclude Conti- che possiamo realizzare una vera coesione sociale, perché non c’è scelta più lungimirante e giusta che mettere al centro i bambini, e partire da loro per costruire il futuro della nostra regione"
IL NIDO DI SAVIGNO – nuova costruzione
La nuova struttura che ospita il nido d’infanzia di Savigno, realizzata in bioedilizia, antisismica e ai vertici per efficienza energetica e funzionalità,si trova nel centro dell’abitato, in via della Pace, in un’area già destinata da alcuni decenni a questo uso e che vedrà anche la realizzazione di una nuova scuola materna a completamento di un moderno polo scolastico 0-6. L’investimento complessivo ammonta a 585mila euro. Sul coperto, 45 pannelli fotovoltaici e 4 pannelli solari rendono la struttura energeticamente indipendente. All’esterno, grazie a un elevato sporto di gronda che ripara l’interno dai raggi del sole e dal caldo eccessivo, si crea uno spazio che, a regime, potrà essere utilizzato anche per l’outdoor education. Dentro al nido, che è dotato di ambienti a servizio dei bambini e del personale (spazio comune, spogliatoi e servizi igienici), una sezione – gestita attualmente dalla Società Dolce – che oggi ospita già 20 bimbi.
IL NIDO DI CASTELLO DI SERRAVALLE – nuova costruzione
Il nuovo nido d’infanzia – 330mq che ospiteranno una sezione a tempo pieno per un massimo di 28 bambini –, è stato realizzato in continuità con la scuola materna da 3,5mln di euro inaugurata nel 2019. Questo consente il completamento del polo scolastico 0-6 e il trasferimento dell'attuale nido dalla sede privata in convenzione, in una struttura moderna, sicura e con ampi spazi, già attrezzata con tutti i servizi necessari. Il progetto, per un investimento complessivo di oltre 600mila euro, considera il fattore ambientale come prioritario: i sistemi tecnologici e i materiali utilizzati per la costruzione sono, per la maggiore parte, a basso impatto sull'ambiente. Per la climatizzazione è stato realizzato un impianto a pompa dicalore alimentato da energia elettrica prodotta da pannelli fotovoltaici. L’esposizione permette un soleggiamento ottimale degli spazi interni mediato da un portico che permette di limitare l'irraggiamento diretto nel periodo estivo assicurando un adeguato benessere interno senza imporre l'utilizzo di ulteriori sistemi di condizionamento. La scelta di realizzare il nido laddove esiste già una materna consente di ottimizzare la logistica dell'accesso alla struttura per auto e pedoni, di ridurre, a parità di dotazioni, il consumo del suolo poiché l'accorpamento delle strutture scolastiche compatibili riduce gli spazi esterni all'area scolastica necessari per viabilità, parcheggio e servizi urbani ma, soprattutto, di rendere potenzialmente intercambiabile nel tempo la funzionalità e l'uso degli spazi tra i due istituti.
IL NIDO DI CALCARA – ampliamento di struttura esistente
Il progetto dell’ampliamento del nido di Calcara di via Castellaccio con una nuova sezione che potrà ospitare altri 14 bambini, si è reso necessario nell’ambito di un contesto residenziale in crescita e un aumento delle richieste di iscrizione ai servizi per i più piccoli. L'ampliamento, per un investimento complessivo di oltre 500mila euro, è stato realizzato attraverso l’utilizzo di una parte del parco con l’obiettivo di aumentare anche gli spazi a disposizione per le attività dei piccoli che frequenteranno il nido. Dal punto di vista impiantistico, il nido è dotato di riscaldamento a pavimento e grazie all’installazione di pannelli fotovoltaici che daranno energia a una caldaia con pompa di calore, sarà un edificio ad impatto quasi zero. I lavori hanno inoltre consentito un ampliamento dello spazio verde circostante
Fonte: Comune di Valsamoggia