Bologna, al Pilastro nascerà il Museo dei bambini e delle bambine

 

È aperto fino al 12 dicembre 2022 il concorso internazionale di progettazione per realizzare al Pilastro il Museo dei bambini e delle bambine, un nuovo polo culturale di rilevanza nazionale, dedicato all’educazione, alla conoscenza e allo svago, rivolto ai bambini da 0 a 12 anni, alle scuole e alle famiglie. 


L’intervento, del valore di oltre 3 milioni e seicentomila euro, è finanziato dalle risorse ministeriali del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza previste per i Piani Urbani Integrati.


Il concorso si rivolge ai progettisti di tutto il mondo ed è realizzato in collaborazione con l’Ordine degli Architetti di Bologna. L’obiettivo è individuare la migliore proposta per realizzare un nuovo luogo per giocare, sperimentare, studiare, imparare e comprendere. Una palestra mentale dove i bambini troveranno le condizioni ideali di conoscere attraverso la scoperta, dove viene valorizzata la dimensione ludica ed è possibile imparare a osservare le cose e le situazioni da più punti di vista. 


Il museo sorgerà all’interno del parco Mauro Mitilini, Andrea Moneta, Otello Stefanini, in prossimità e in diretta relazione con la Biblioteca Spina e la Casa Gialla, che già rappresentano un importante punto di aggregazione giovanile nel quartiere, e vicino alla futura fermata della linea rossa del tram, di prossima realizzazione. 


L’intervento prevede la realizzazione di uno o più edifici - per un totale massimo di 1.500 mq di superficie - e dovrà integrarsi e dialogare sotto ogni aspetto - architettonico, estetico, funzionale - sia con l’area verde che lo ospita che con i due edifici già presenti, andando a creare quindi un unico grande polo, outdoor e indoor.


Il progetto dovrà rispondere anche alle proposte emerse da un percorso di ascolto condotto dalla Fondazione per l’Innovazione Urbana nel mese di ottobre 2022 e ancora in corso che ha coinvolto realtà interessate, comunità, cittadini e cittadine della zona, con una particolare attenzione ai più piccoli. Il percorso - che proseguirà anche a seguito dell’individuazione del progetto vincitore - in questa prima fase ha previsto incontri sul territorio e momenti laboratoriali con i bambini e le bambine della scuola primaria Romagnoli e con i ragazzi e le ragazze che frequentano la Casa Gialla. Quanto emerso confluirà in un documento di sintesi che costituirà materiale utile allo sviluppo dei progetti. 


Saranno premiate le proposte che più di tutti si distingueranno per la qualità del progetto. Particolare attenzione dovrà esser data:

  • al consumo di suolo: l’obiettivo è di costruire l'edificio senza che la superficie permeabile esistente subisca variazioni in termini quantitativi;
  • all’accessibilità: l’edificio dovrà rispondere ai più elevati standard internazionali sull'accessibilità e i principi dell’Universal Design, con una attenzione sia agli aspetti fisico/architettonici, che a quelli cognitivo/relazionali;
  • alle prestazioni energetiche: il fabbisogno energetico dell'edificio dovrà essere migliorativo rispetto a quanto richiesto per edifici quasi zero, sia in inverno che in estate, secondo i parametri europei (NZEB, Nearly Zero Energy Building).


Il Comune affiderà al vincitore del concorso la predisposizione del progetto di fattibilità tecnica ed economica dell’intervento, per un importo di oltre 188mila euro. I progetti dal 2°al 5° classificato riceveranno un premio di 5mila euro ciascuno. 

La gara si svolge interamente online attraverso la piattaforma dell'Ordine Architetti di Bologna, strumento che dal 2011 supporta le pubbliche amministrazioni e i privati. 
Consulta il bando 

 

Fonte: Comune di Bologna

 
 
Data di pubblicazione: 09-11-2022