Circondario Imolese, trasporto scolastico, manutenzione stradale e tutela della risorsa idrica per valorizzare l'area montana

 

Al via una serie di interventi che interesseranno il territorio della vallata del Santerno. Decurtata la quota di giugno del servizio di trasporto scolastico

Non si ferma l’impegno del Nuovo Circondario Imolese per la valorizzazione dell’area montana. Al via ci sono, infatti, una serie di interventi, concentrati nel territorio di pertinenza dei Comuni di Castel del Rio, Fontanelice, Borgo Tossignano e Casalfiumanese, che abbinano ad alcune misure di carattere straordinario quella ciclica operatività pianificata da tempo per salvaguardare il patrimonio della zona.

La prima novità riguarda l’approvazione della misura straordinaria per la decurtazione delle tariffe di contribuzione a carico degli utenti che usufruiscono del servizio di trasporto scolastico relativamente al mese di giugno 2022. Il Nuovo Circondario Imolese, infatti, gestisce in forma associata tale comparto attraverso una convenzione stipulata con i quattro municipi della vallata del Santerno. La tariffa vigente per l’anno scolastico 2021/2022, pari a 42 euro mensili, viene tradizionalmente dimezzata nei mesi di settembre e giugno in funzione del ridotto calendario di attività didattica. Questa volta, però, i sindaci dell’ente di via Boccaccio sono andati oltre. Decurtata totalmente la retta relativa alla sola quota della mensilità di giugno 2022 a favore delle famiglie degli alunni frequentanti le scuole primarie e secondarie di primo grado. Una mano tesa, considerato l’avvenuto termine delle lezioni del primo e secondo ciclo di istruzione dopo appena tre giornate di frequenza comprese nel calendario dello scorso giugno, che giunge in un periodo storico particolarmente delicato per l’economia di tanti nuclei familiari.

Ma non è tutto. Ammontano ad oltre 118mila euro, provenienti dall’annualità 2022 del fondo regionale montagna 2021/2023, i lavori di manutenzione straordinaria stradale che interesseranno alcune arterie viabili dei paesi della vallata. Dall’opera di bonifica e consolidamento, con annesso livellamento, di diversi tratti con pronunciati avvallamenti in via Montefune a Castel del Rio alla successiva realizzazione del tappeto di usura, della segnaletica orizzontale e del ripristino di quella parte di banchina stradale molto incisa. In via della Cima, sul territorio di Fontanelice, spazio al risanamento complessivo dell’incrocio con la S.P. 33, alla sostituzione di una griglia di sgrondo per le acque meteoriche, al ricambio di una botola ed alla messa in opera di un pozzetto in calcestruzzo all’imbocco dell’attraversamento pedonale esistente. Asfaltatura e segnaletica orizzontale da rinnovare, con la riapertura di alcuni tombini otturati, anche nel crocevia con la S.P. 610. Per quanto riguarda, invece, via Palazzina a Borgo Tossignano ci sono tre blocchi operativi. Il primo è posto all’incrocio con la S.P.14 dove si procederà al rifacimento del manto, alla realizzazione della segnaletica orizzontale ed al posizionamento in quota di tutti i chiusini e delle botole esistenti. Si continuerà poi con la riqualificazione dell’area sita di fronte ai cassonetti dei rifiuti con il ricambio di due botole molto degradate. Infine, occhi rivolti a quel segmento di strada del ponte sul fiume Santerno, fino al confine con Imola, che necessita di un nuovo manto e di un fissaggio più sicuro dei montanti del guard-rail. Sul territorio di Casalfiumanese, inoltre, si proseguirà con l’asfaltatura, iniziata già nel 2021, di via Valsellustra. Il cronoprogramma prevede il termine delle lavorazioni entro la fine del corrente anno.

Non meno importanti saranno gli interventi per la tutela della risorsa idrica nel territorio montano. L’obiettivo è quello del mantenimento e della riproducibilità della risorsa idrica. In modo particolare per la tutela e la protezione delle aree di salvaguardia e di quelle sottese ai bacini idrici che alimentano i sistemi di prelievo delle acque superficiali e sotterranee. Un impegno di oltre 97mila euro, per l’annualità 2022, che spazierà dalla manutenzione di formazioni forestali ripariali, e di altri boschi situati negli impluvi e adiacenti al reticolo idrografico minore, a quella sui boschi di conifere. Senza dimenticare la cura dei boschi cedui e delle fustaie transitorie. Le operazioni di diradamento controllato nelle zone alidosiane di Valmaggiore, Monte di Sotto e Valcola favoriranno l’evoluzione del bosco verso la sua forma più mista. Una pianificazione che si abbina all’eliminazione della necromassa di quelle piante schiantate dalle avversità atmosferiche che sono a forte rischio incendi. Ma gli interventi insisteranno anche sul ripristino di alcune vecchie carreggiate ormai ridotte a sentieri e su alcuni tratti di strada forestali principali. Fine dei lavori in agenda per febbraio 2023.

 

Fonte: Ufficio stampa Nuovo Circondario Imolese
e-mail: circ@provincia.bologna.it

 
 
Data di pubblicazione: 26-09-2022