Da giugno 2023 Bologna sarà città 30

 

Da giugno 2023 Bologna sarà Città 30. Con la delibera approvata dalla Giunta (Linee di indirizzo per la realizzazione del piano "Bologna Città 30") parte il percorso che condurrà a questo traguardo nel giro di pochi mesi e che vedrà anche una fase di partecipazione dei cittadini tramite gli incontri dei Laboratori di quartiere e delle categorie interessate.

Una scelta che è stata presa da molte altre grandi città europee come Berlino e Parigi o che è addirittura oggetto di leggi nazionali per le città 30 come in Spagna.

 

Le principali cause di incidenti mortali sono la distrazione e l’alta velocità. L’obiettivo - più volte rilanciato dal sindaco Matteo Lepore in queste settimane – è di zero morti in strada. Per questo il Comune mette in campo un insieme di azioni: dai controlli straordinari della Polizia locale all’educazione stradale fino alla Città 30 che fa parte di una più complessiva visione di città che mette al centro la qualità della vita e la cura della prossimità.

Vanno in questa direzione molti progetti dell’Amministrazione come l’impronta verde, il bilancio partecipativo e le strade scolastiche pedonali.

 

La Città 30 va intesa come un programma integrato, che è teso in contemporanea al miglioramento della sicurezza stradale, alla promozione della mobilità sostenibile e all'aumento della qualità e fruibilità dell’ambiente e dello spazio pubblico, e che si articola nelle seguenti macro-azioni principali:
1) regolazione, mediante la revisione generale dei limiti massimi di velocità in ambito urbano
2) ridisegno delle strade, attraverso la progressiva diffusione di interventi fisici di moderazione del traffico e della velocità
3) controlli, per la prevenzione dei comportamenti pericolosi e il rispetto del codice della strada
4) comunicazione, promozione ed educazione stradale, per sensibilizzare e coinvolgere la comunità

5) investimenti, per la messa in sicurezza (circa 14 milioni di euro gli interventi già in programmazione/esecuzione nel 2022-2023).

 

Fonte: Ufficio stampa Comune di Bologna
e-mail: ufficiostampa@comune.bologna.it

 
 
Data di pubblicazione: 02-11-2022