Savena Idice, patto dei sindaci dell'Unione per il clima e l’energia

 

 

Con i consigli comunali dei Comuni dell’Unione Savena-Idice tenutisi nel febbraio 2022, si sono sanciti gli impegni dei Comuni nei confronti della riduzione dei consumi energetici del proprio territorio mitigando l’impatto delle emissioni di CO2 sull’ambiente e incrementando la capacità del territorio ad adattarsi ai cambiamenti climatici in atto.

 

I Comuni dell’Unione Savena-Idice hanno infatti aderito volontariamente nel 2019 al Patto dei Sindaci per il Clima e l’Energia, adesione che prevedeva l’adozione di un Piano d’Azione per il Clima e l’Energia (PAESC).

Il Patto dei Sindaci è un’iniziativa promossa dalla Commissione europea che assegna un ruolo chiave alle città e ai loro amministratori nella lotta al cambiamento climatico e che si pone come obiettivo minimo da raggiungere entro il 2030 la riduzione di almeno il 40% delle emissioni in termini di tonnellate di anidride carbonica e un’analisi dei rischi e vulnerabilità del territorio connessi agli eventi estremi causati dai cambiamenti climatici ed indicata una strategia per aumentarne la resilienza a questi episodi.

 

I comuni avevano già aderito fra il 2012 e 2013 alla vecchia campagna del Patto dei Sindaci che in quella versione analizzava la sola parte energetica, tralasciato lo sguardo diretto sui cambiamenti climatici.

Nel 2019 hanno tutti rinnovato l’impegno aderendo al novo Patto dei Sindaci per il Cima e l’Energia come territorio dell’intera Unione, nell’opzione congiunta che vede gli obiettivi di riduzione delle emissioni specifici per ogni Comune individuando alcune strategie comuni, mentre per l’adattamento ai cambiamenti climatici si è scelto di lavorare unitariamente essendo questo un tema “senza confini”.

L’Unione nel 2019 ha potuto partecipare ad un bando della Regione Emilia-Romagna dedicato al supporto dei comuni che volessero intraprendere l’adesione alla campagna europea, risultando aggiudicataria di un finanziamento.

 

A partire dal 2019 pertanto si è lavorato alla realizzazione del PAESC.

Per prima cosa si sono analizzate le variazioni delle emissioni fra il 2008 (anno di riferimento per tutti i comuni) e il 2018, sancendo riduzioni che a seconda del comune variano dal 18 al 27%. Tramite incontri con gli amministratori e gli uffici tecnici sono state individuate delle azioni per coprire la riduzione mancante per raggiungere l’obiettivo minimo del -40% di emissioni al 2030. Questo processo, specifico per ogni comune, ha portato a fissare un obiettivo di riduzione al 2030 fra il -41% e il -53%, che per l’intero territorio dell’Unione comporterà una riduzione annua di più di 110.000 t di CO2 . Il settore dei trasporti è stato per tutti il più importante con un peso sul risultato finale variabile dal 34% al 50%. Al secondo posto si colloca per quasi tutti, ad eccezione di Ozzano che ha un patrimonio edilizio più “giovane” rispetto agli altri, il settore residenziale con un impatto compreso fra il 17 e il 30%. Per tutti poi compare un contributo fra l’8 e il 27% prodotto dagli impianti locali di energia rinnovabile.

Diverso l’approccio per l’Adattamento ai cambiamenti climatici, per il quale è stato necessario fare un’analisi dei rischi e le vulnerabilità del territorio ai cambiamenti climatici che con uno sguardo di territorio vasto ha individuato come principali rischi climatici la siccità o scarsità d’acqua, i forti venti o trombe d’aria e il degrado idro-geologico; come settori quello degli Edifici e dei Trasporti, i più vulnerabili. Anche in questo ambito sono state individuate delle azioni, 16 uguali per tutto il territorio all’interno delle quali si trovano le specificità locali.

Nei prossimi anni verranno fatti periodici monitoraggi come previsto dalla campagna Patto dei Sindaci, in cui sarà possibile verificare ed eventualmente correggere le strategie messe in campo, rendendo il PAESC uno strumento dinamico, capace di adattarsi ai cambiamenti in corso e di cogliere le eventuali nuove opportunità che si dovessero presentare.

 

Fonte: Segreteria Unione dei Comuni Savena-Idice
e-mail: segreteria@unionevallisavenaidice.bo.it

 

Data di pubblicazione: 28-02-2022