Le Notti delle Sementerie 2025 - X edizione

A Crevalcore dal 4 luglio al 3 agosto nello spazio agri-culturale Sementerie Artistiche nel suggestivo Teatro di Paglia

Immagine di Sementerie Artistiche
 

Dal 4 luglio al 3 agosto va in scena la decima edizione della rassegna Le Notti delle Sementerie nello spazio agri-culturale Sementerie Artistiche nel suggestivo Teatro di Paglia (via Scagliarossa 1174 – Crevalcore (Bologna), con la direzione artistica di Manuela De Meo e Pietro Traldi della compagnia Sementerie Artistiche.

Le Notti delle Sementerie sono arrivate alla decima edizione e per festeggiare questo importante traguardo l’edizione 2025 ha come focus la storia di Sementerie Artistiche attraverso gli spettacoli e le esperienze più significative di questi dieci anni di lavoro.
La rassegna Le Notti delle Sementerie fa parte di Bologna Estate 2025, il cartellone di attività promosso e coordinato dal Comune di Bologna e dalla Città metropolitana di Bologna - Territorio Turistico Bologna-Modena. Con il sostegno del Comune di Crevalcore, Coop Alleanza 3.0., con il contributo di Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, con il patrocinio della Regione Emilia-Romagna.

17 serate: 5 spettacoli storici della compagnia, 2 serate di festa con il Teatro alla Carta e 1 settimana di Sogno di una notte di mezza estate, lo spettacolo itinerante, partecipato e site-specific in scena per il quarto anno consecutivo e ormai divenuto a tutti gli effetti un vero e proprio cult. 

Le Notti 2025 si aprono con Il viaggio del dott. Čechov (4-5-6 luglio), interpretato da Pietro Traldi, con la regia di Federico Grazzini e il testo di Manuela De Meo. Un’esplorazione sulla formazione del pensiero cechoviano attraverso il grande viaggio a Sachalin, realizzato prima di scrivere le opere che lo hanno reso uno dei più grandi scrittori del mondo. Čechov viaggia per realizzare un’inchiesta sulle inumane condizioni dei detenuti, e nella solitudine e nella difficoltà di un viaggio estremamente lungo affinerà il suo sguardo sul reale, capace di cogliere le sfumature più intime dell'animo umano e dei meccanismi, a volte perversi, di sopraffazione che regolano il rapporto tra le persone.

Torna in scena lo spettacolo Lontano Blu (11-12-13 luglio) con il testo e la regia di Ignacio Gòmez Bustamante, la prima produzione della compagnia che ha debuttato nel 2016 a Buenos Aires, al Banfield Teatro Ensamble, compagnia e centro culturale che ha ispirato la creazione del progetto di Sementerie Artistiche. La nascita e la morte sono costanti ineludibili della nostra esistenza. Paradossalmente sono anche i due più grandi misteri. Lontano Blu, ambientato durante una prova teatrale, sviluppa questi temi attraverso diversi linguaggi espressivi, dal surreale al drammatico. Uno spazio dove il confine tra la scena e la realtà si mescola creando un’atmosfera poetica che attraversa l’ironia, il ricordo, la paura e la conciliazione.

Spazio anche per i tre spettacoli più brillanti della compagnia: Ol Baraba e altre Storie ( 18 luglio ), di Manuela De Meo e Pietro Traldi, che è anche in scena, racconta di Un uomo, che alle sette e mezza del mattino, è in macchina per andare al lavoro, lontano da casa. Ma l’auto si rompe, costringendolo a trascorrere l'intera giornata a “Pieve di Qualcosa”. In un continuo flusso di pensieri liberi che si intrecciano con la realtà, cercando di trovare una risposta al perché di tante scelte sbagliate dell'umanità, il nostro uomo finirà per ritrovarsi alla Fiera della Crocifissione, nel 33 d.C., tra la folla distratta da Barabba che balla; Manzoni senza filtro (19 luglio) di e con Manuela De Meo, un funambolesco viaggio tra le pagine de I Promessi Sposi dove c'è spazio per sorprendersi di una storia che sembrava già sentita ma appare completamente nuova, ridere, commuoversi e indignarsi. La riscrittura, che rispetta lo stile, il senso e la profondità dell'opera originale, avvicina un linguaggio d'altri tempi alle orecchie di oggi lasciandoci a bocca aperta;e The Show (20 luglio), scritto da Manuela De Meo ed Elisa Denti, interpretato da Elisa Denti, con la regia di Luigi D’Elia, Adele, la protagonista è timida, tagliente e con una bestia interiore assopita sotto il disagio che l'accompagna in ogni momento della sua vita. La incontriamo nel momento in cui si iscrive – involontariamente - ad un corso di wrestling. The Show corre tutto d'un fiato verso l'esplosione finale; è una confidenza al pubblico fatta di battute, goffaggini e affetto. In un mondo che fa di tutto per essere prestante e competitivo, una storia intima di ascolto e cambiamento nel breve arco di una semplice, e innocua, avventura di wrestling.

Non poteva mancare, per il quarto anno consecutivo, uno spettacolo che ha segnato l’inizio di una ricerca artistica incentrata sullo spazio non convenzionale di Sementerie e sul coinvolgimento diretto della cittadinanza in scena, attraverso un articolato percorso laboratoriale aperto a tutti: Sogno di una notte di mezza estate (26-27-30-31 luglio e 2 agosto) con la regia di Federico Grazzini che ha curato anche l’adattamento insieme a Matteo Salimbeni, i costumi di Anna Cavaliere –premiata agli Emmy Awards per la serie tv “The Great” – e il disegno luci di Eva Bruno. Il Sogno è un viaggio che attraversa gli spazi dell’azienda agricola in cui sorgono le Sementerie Artistiche trasformandoli in fugaci palcoscenici. La scena diventa spazio di incontro tra attori e spettatori, con un cast che integra gli attori professionisti ai cittadini partecipanti al progetto Il Sogno in lab. l bosco in cui i personaggi si perdono e si ritrovano evoca la dimensione del sogno, del travestimento, della metamorfosi, dell’ambiguità, della provocazione queer. Bisogna lasciare ogni certezza e immergersi nel mondo ambiguo e magico del bosco, del gioco e del teatro per uscirne a nostra volta rinnovati.

Infine ritorna per l’occasione il Teatro alla Carta (17 luglio e 3 agosto), un’idea originale di Sementerie in cui il pubblico, munito di un menù ricco di proposte, costruisce autonomamente il proprio percorso da spettatore. Le performance, molteplici e di durata variabile, sono disseminate nei diversi luoghi, angoli, anfratti, cortili o aperta campagna che caratterizzano lo spazio unico di Sementerie Artistiche. Una serata di spettacolo dove il pubblico costruisce la propria esperienza, scegliendo da un vero e proprio menù teatrale le performance con cui comporre il proprio percorso.

All’inizio e alla fine della serata, la “casa” accoglie tutte e tutti con numeri di varietà: un momento conviviale per condividere il teatro, tra una portata e l’altra.

Sementerie Artistiche è una compagnia teatrale, fondata da Manuela De Meo e Pietro Traldi, che condividono un percorso artistico iniziato nel 2004 alla Scuola d'Arte Drammatica Paolo Grassi , dal 2015 gestisce l’omonimo centro agri-culturale di creazione, formazione e residenza artistica a Crevalcore (Bologna), all’interno dell’Azienda Agricola Valle Torretta. Da dieci anni organizza la rassegna estiva di teatro contemporaneo Le Notti delle Sementerie, all’interno del suggestivo Teatro di Paglia costruito ogni anno con i raccolti dei campi circostanti. Dal 2022, le Notti accolgono produzioni originali partecipative e site-specific, le quali coinvolgono attivamente la comunità locale con laboratori gratuiti di avvicinamento al teatro. Durante l’anno, Sementerie propone corsi di teatro, danza aerea e lettura espressiva, workshop, organizza una rassegna invernale e ospita residenze artistiche di artisti nazionali e internazionali, promuovendo una creazione in dialogo con la natura.

Informazioni e prenotazioni sul sito di Sementerie Artistiche 


 
 
Data di pubblicazione: 24-06-2025
Data ultimo aggiornamento: 24-06-2025
 
 
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