Apicoltura in carcere: primo anno di attività nella casa circondariale "Dozza"

E' in vendita il miele a Bologna, Monterenzio e Bentivoglio

Detenuti apicoltori
Detenuti apicoltori

E' in vendita la prima produzione di miele realizzato nella Casa Circondariale "Dozza" di Bologna: la produzione 2011 ha registrato la raccolta di 680 kg di miele e il confezionamento di 1.440 vasetti di miele di tiglio e millefiori che, sottoposto a un controllo presso il laboratorio di Conapi, è risultato di ottima qualità. E' il risultato dei 18 mesi di attività del corso di apicoltura organizzato nella Casa Circondariale "Dozza" di Bologna. Nato da un'idea di Conapi (Consorzio Apicoltori ed Agricoltori Biologici Italiani) e Alce Nero & Mielizia, la sua realizzazione è stata possibile grazie alla collaborazione con la direzione del carcere e in sinergia con la Provincia di Bologna. Il ricavato della vendita verrà utilizzato per finanziare la continuità del progetto e consolidarlo ulteriormente.

Negli spazi verdi del carcere è stato allestito l'apiario: 20 arnie, con api provenienti da allevamenti biologici, tute, guanti, melari e tutta l'attrezzatura necessaria a una piccola azienda apistica. I detenuti all'inizio hanno seguito lezioni teoriche introduttive, a cui hanno fatto seguito attività sul campo.


Il miele sarà venduto nel negozio Alce Nero Caffè, in via G.Petroni a Bologna, nel punto vendita di Conapi, in via del Lavoro 20 a Bisano di Monterenzio, presso la Locanda Smeraldi (a villa Smeraldi, sede del Museo della Civiltà contadina, Via Canali e Crociali, 5a, Bentivoglio). 


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