Approvato in Consiglio il Piano provinciale di gestione dei rifiuti

L'assessore Burgin: "Raccolta differenziata al 40%, ora puntiamo al 65%"

Lavorazione rifiuti - Archivio Provincia di Bologna

Il Consiglio provinciale, martedì 30 marzo, ha approvato il Piano provinciale di gestione rifiuti. Con questo voto si è concluso l'iter di approvazione del Piano che lo scorso febbraio aveva già ottenuto il via libera della Regione.


Il Piano di gestione dei rifiuti delinea gli obiettivi strategici e le modalità della gestione integrata e unitaria dei rifiuti urbani sul territorio bolognese fino al 2017, attraverso un percorso di gestione sostenibile dei rifiuti, volto principalmente alla riduzione delle emissioni climalteranti e dell'inquinamento atmosferico dovuto al ciclo integrato dei rifiuti urbani.


Il documento approvato contiene indirizzi e direttive in materia di pianificazione della gestione dei rifiuti nei confronti di tutti i soggetti coinvolti (cittadini, amministrazioni e imprese), definisce il sistema impiantistico per i rifiuti urbani e rappresenta le condizioni e i limiti per lo sviluppo di quello relativo ai rifiuti speciali. Nel Piano sono inoltre indicate strategie e azioni idonee al conseguimento degli obiettivi prefissati come: la riduzione della produzione dei rifiuti, il miglioramento delle raccolte differenziate, la minimizzazione del ricorso alla discarica come modalità per lo smaltimento del rifiuto urbano.

La delibera è stata illustrata all'assemblea di palazzo Malvezzi dall'assessore all'ambiente Emanuele Burgin che ha sottolineato, tra l'altro, il risultato positivo raggiunto nella raccolta differenziata: "Siamo arrivati al 40%, ora puntiamo al 65% e questo Piano sarà lo strumento per arrivarci. Il tutto - ha proseguito Burgin - senza perdere la tradizionale solidità del sistema bolognese e senza rischiare alcuna emergenza nei prossimi dieci anni".


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