Venerdì 4, sabato 5 e domenica aprile il Circolo Arci San Lazzaro ospiterà la prima edizione del Faff - Festival Antifascista Franco Fanizzi, tre giorni dedicati al tema dell’antifascismo e alla memoria del nostro compianto presidente Franco che tanto ha dato al circolo e al territorio.
Il Festival è prodotto e realizzato dal Circolo Arci San Lazzaro con Arci Bologna, Arci Nazionale, ANPI, Giustizia per Taranto, UNicheUnite e Comune di San Lazzaro di Savena, con la collaborazione di Mediterranea Saving Humans, Libera Bologna, Abiti puliti, Greenpeace, Teatro dell’Argine e Piazza Grande e con il patrocinio della Città metropolitana di Bologna.
Questa prima edizione sarà dedicata all’approfondimento del tema dell’ecologia e dei suoi legami con i valori antifascisti e il festival si propone di indagare anno per anno diverse tematiche che proprio con l'antifascismo hanno a che fare nel tentativo di rispondere al quesito che si pone sempre più urgente: cosa vuol dire essere antifascistə oggi?
Dopo la conferenza iniziale di apertura, venerdì alle 17.00, Walter Massa e Rossella Vigneri, presidenti di ARCI Nazionale e di ARCI Bologna cercheranno subito di trovare una risposta a questo primo quesito in un primo incontro che sfumerà poi nella serata di concerti che vedrà come protagonisti i Cous Cous a Colazione e i Ponzio Pilates. Durante il pomeriggio musica ed attività per ogni età gestiti da Mörbidø.
Il sabato, cuore del festival, vedrà alternarsi tra le varie sale del Circolo conferenze e dibattiti gestiti da differenti realtà. Parleremo con le mondine di Bentivoglio della loro connessione con il territorio, presenteremo la nuova edizione dei 'Quaderni del Savena' dedicata all’ottantesimo della Resistenza, scopriremo perchè la Palestina è anche una questione e capiremo perché la giustizia sociale e quella ambientale non possono in nessun modo essere separate grazie al contributo di Giustizia per Trato, UnicheUnite, Libera Bologna ed importanti ospiti come Deborah Lucchetti (Coordinatrice Campagna Abiti Puliti e Presidente di FAIR), Claudia Vago (giornalista di Valori), Stefania Pisani (Segretaria Filctem Cgil Bologna), David Cambioli (Presidente AltraQualità), Antonello Mangano (scrittore) e Fulvio Colucci (scrittore).
Non mancheranno ovviamente i laboratori a cura di Greenpeace, Libera Bologna, PIazza Grande e Labù, dedicati a diverse fasce di età compresa quella adulta e uno spettacolo teatrale della Compagnia Usine Baug e Fratelli Maniglio dedicato alla storia dell’ILVA di Taranto. La giornata si concluderà con una cena di beneficenza a favore di Mediterranea con menù vegetariano e con gli immancabili concerti che vedranno alternarsi sul palco le cornamuse rock dei Folkstone e il dj set di International Trash Ribelle.
La domenica infine comincerà con un incontro dedicato alle donne femministe ed ecologiste formatesi tra le fila della resistenza italiana e fino ad oggi ingiustamente messe da parte per poi proseguire con la presentazione del libro Ecofascisti in presenza della stessa autrice, Francesca Santolini. Altri laboratori costelleranno le attività della giornata approfondendo il tema della migrazione, del riuso e della produzione di cibo. Due documentari (Flora e Le ali non sono in vendita) e uno spettacolo teatrale (Mimma) integreranno il programma che verrà poi accompagnato, come sempre dalla musica: il canto di UnicheUnite durante la giornata e il concerto della Le Birrette sul palco serale.
Qui il programma completo