Nell'area metropolitana da decenni il numero di famiglie è in crescita, in particolare quelle con almeno un componente straniero. Per contro, le famiglie hanno sempre meno componenti: in dieci anni il numero è diminuito da 2,08 al 2,01, a causa del forte aumento del peso delle famiglie con uno o due componenti. Diminuiscono anche i nuclei con figli. Questi i tratti principali delle 504.350 le famiglie dell’area metropolitana bolognese, emersi dall'analisi dell'Ufficio di Statistica della Città metropolitana, su dati delle anagrafi comunali.
In particolare sono ancora in aumento le monocomponenti pari al 44,9% (nel 2014 erano il 41,5%), percentuale che supera il 54% nel comune capoluogo.
Più della metà delle famiglie con un componente sono costituite da donne, mentre la fascia di età prevalente nelle monocomponenti è quella con più di 64 anni.
Le famiglie con almeno un componente straniero rappresentano il 14,0% del totale, in crescita di 1,1 punti percentuali rispetto a cinque anni fa. È aumentata anche la quota di famiglie con almeno un componente anziano, passata dal 36,6% del 2019 al 37,1% nel 2024. Al contrario, è diminuita la percentuale di famiglie con almeno un minorenne, scesa dal 20,7% al 19,0% nello stesso periodo.
Qui lo studio interattivo elaborato dal Servizio Programmazione Strategica Controllo e Statistica della Città metropolitana di Bologna sulla base dei dati forniti dalle Anagrafi comunali.
Dati, grafici e mappe interattive - di fonte anagrafi - sono disponibili per tutti i Comuni, Unioni e Distretti sanitari della città metropolitana di Bologna al link dell'Atlante statistico metropolitano