Festival della Commedia Antica

Al Parco Archeologico Etrusco di Marzabotto il 9, 15 e 17 luglio

Una scena de "L'arbitrato" di Menandro
Una scena de "L'arbitrato" di Menandro

Venerdì 9 luglio prende il via il "Festival della Commedia Antica" a Marzabotto, nato per iniziativa dell'Amministrazione comunale con l'intento di contribuire a diffondere la conoscenza di questo importante e suggestivo sito archeologico. Il programma della rassegna, inserito in "Invito in provincia", mette in scena commedie di Aristofane e Menandro dai contenuti sorprendentemente attuali grazie anche ai recenti adattamenti.

All'iniziativa hanno collaborato la Provincia di Bologna-Servizio Cultura e Pari opportunità, la Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici-Soprintendenza per i Beni Archeologici dell'Emilia-Romagna e la Pro loco di Marzabotto.


Nell'area antistante la nuova ala del Museo Etrusco, all'interno del parco archeologico di Pian di Misano, verranno rappresentate tre commedie di autori greci:


Venerdì 9 luglio - "Pluto" di Aristofane , nell'adattamento di Michele Mirabella, con Denny Mendez, Vito Cesaro, Antonino Miele.

Mercoledì 15 luglio - "La donna di Samo" di Menandro e venerdì 17 luglio - "L'arbitrato" di Menandro. 

Si tratta del progetto teatrale del drammaturgo e studioso Mario Prosperi, che ha tradotto, ricostruito e diretto due inediti del commediografo ateniese Menandro, suggeritore di un riso benevolo e di quella ironia sottile che, in tempi di crisi come questo, sembrano così opportuni. 

Menandro, alla fine del IV secolo avanti Cristo, è il più famoso esponente di quella riforma dell'antica commedia, chiamata Neà (commedia nuova), che Plauto e Terenzio importarono in seguito nella cultura latina.


Le  maschere sono tratte dai modellini in terra cotta, custoditi oggi nel Museo Archeologico di Lipari.


Le trame sono complicate, dense di equivoci e relazioni clandestine, di bugie, scambi di persone, agnizioni e inganni, ma, per il rigoroso rispetto delle regole della commedia, si chiudono, entrambe, con il lieto fine e con l'esaltazione della bontà dell'uomo nella quale Menandro ripone estrema fiducia.


Informazioni e prenotazioni

Biblioteca di Marzabotto Tel. 051 932907 -

e-mail: biblio@comune.marzabotto.bo.it


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