I casi recenti di crisi seguiti dalla Provincia

Amotek, Fini Elettrocostruzioni meccaniche, Grimeca, Carpigiani

In questi giorni la Provincia si sta ocupando della crisi della Amotek Srl, impresa di Zola Predosa, che produce macchine automatiche per imballaggio di proprietà della multinazionale tedesca Optima Group.

L'azienda aveva aperto il 19 giugno scorso una procedura di mobilità dichiarando in esubero 20 dipendenti su un totale di 41. Martedì 9 settembre si è tenuto un incontro convocato dal Servizio Lavoro della Provincia: i lavoratori erano tutti presenti per testimoniare la loro forte preoccupazione verso la decisione dell'azienda di ridimensionamento strutturale. Dalla riunione, a cui hanno partecipato rappresentanti delle organizzazioni sindacali, delle Rsu e della direzione aziendale, insieme all'assessore provinciale al Lavoro, Paolo Rebaudengo e al sindaco di Zola Predosa, Giancarlo Borsari, è emersa l'apertura verso un accordo che sarà auspicabilmente definito nel successivo incontro già fissato per il 22 settembre.

La Amotek è solo l'ultima della lunga serie di imprese metalmeccaniche che risente della difficile situazione di mercato e della fase di stagnazione che investe attualmente il settore. Anche la Fini Elettrocostruzioni Meccaniche SpA è nell'agenda del Tavolo di salvaguardia della Provincia, a seguito della situazione di criticità segnalata dalle Organizzazioni sindacali. Inoltre, il Servizio Lavoro sta seguendo la procedura della Grimeca da un anno in CIGS (cassa integrazione straordinaria) per una ristrutturazione dell'area produttiva e, recentemente, si è presentata anche la situazione della Carpigiani, che ha appena aperto una mobilità per 23 addetti nello stabilimento di Zola Predosa.