Inaugurazione del Cammino Tesori del Reno per camminatori e biker tra Vergato, Grizzana Morandi e Castel d'Aiano

Realizzato da Teamleggero aps-asd e Trekking Italia: 95 km ad anello alla scoperta della bellezza dei territori della media valle del Reno

Immagine della Rocchetta Mattei
 

Il Cammino Tesori del Reno è un percorso ad anello di 95km che si snoda per oltre l’80% su sentieri CAI con un dislivello di oltre 3.500 metri: partenza (e ovviamente arrivo) da Vergato per poi transitare nei territori dei comuni di Grizzana Morandi e Castel d’Aiano e rientrare nel comune della media valle del Reno. 

Un nuovo cammino che concede a questo affascinante angolo di appennino di dischiudersi alla vista di chi ama fortemente l’ambiente naturale: boschi di castagni e querce abitati da una variegata e generosa fauna e flora selvatiche  a conferma che l’Italia è il Paese con maggior biodiversità del Continente; cascate, grotte, abbazie, case-torri, borghi, pievi, fonti di acqua cristallina, aria pura e quel suono di campane che scandisce da sempre il trascorrere di un tempo che qui è ancora l’elemento più prezioso. 
La morfologia del territorio testimonia la presenza di argilliti scure che si sono depositate cento milioni di anni fa in un mare profondo e che, dopo aver subito intense deformazioni hanno contribuito alla formazione e al sollevamento della catena appenninica: le valli del Reno, del Limentra, dell’Aneva e del Vergatello dove scorrono acque fresche, vivaci e cristalline.

A giudizio degli organizzatori, il Teamleggero aps-asd e Trekking Italia, è percorribile in 6 tappe giornaliere a piedi con un kilometraggio contenuto proprio per poter ammirare ed apprezzare le  emergenze naturalistiche, artistiche, storiche e religiose che si trovano lungo il cammino con la seguente sequenza:

1° tappa VERGATO- GRIZZANA MORANDI, 10 km e un dislivello positivo di mt  530

2° tappa GRIZZANA MORANDI – RIOLA, 17,4 km dislivello positivo 808 mt

3° tappa RIOLA – CASTEL D’AIANO, 13,6 km dislivello positivo mt 930 (la più dura)

4° tappa CASTEL D’AIANO – ROCCA DI ROFFENO, 14,8 km dislivello positivo mt 658

5° tappa ROCCA DI ROFFENO-CEREGLIO, 17,5 km dislivello positivo mt 707

6° tappa CEREGLIO-VERGATO, 11 km dislivello positivo mt 111

Stesso percorso, con piccole varianti, per le mountain bike; sono consigliate le bici a pedalata assistita, ipotizziamo il completamento del Cammino in 3 tappe, due tappe a giornata rispetto a quelle previste in trekking.

Sono decine le emergenze presenti sul cammino tra le quali spiccano il municipio di Vergato, le opere di Ontani, il monte Pezza, i Fienili del Campiaro, Montovolo con le sue antiche chiese e i panorami unici, Campolo, il borgo La Scola, la Rocchetta Mattei, la chiesa di Alvar Aalto, le grotte di Soprasasso, le grotte e cascate di Labante, il borgo de I Monti, il monte della Spè, Torre Jussi, le Case-torri di Rocca di Roffeno, il monte Rocca, la Pieve di Roffeno, Tolè paese dell’Arte, il monte Pero.

Chi percorrerà queste vie boscate potrà apprezzare la presenza diffusa di manufatti storici, artistici e religiosi che hanno resistito all’usura del tempo per decine di secoli, testimoni di un passato denso di mutamenti sociali e religiosi, di scontri militari medievali e moderni, di vita contadina e di nobiltà, di abati e di banditi, di commercianti e di pellegrini, di coraggiose donne eretiche arse vive dalla Santa Inquisizione.

Le genti che abitano questi monti e le strette valli custodiscono il valore dell’accoglienza, della cordialità e della condivisione dei bisogni e delle emozioni; la cucina montanara unisce semplicità e gusto, piatti realizzati con prodotti naturali e con il sapere tramandato da generazioni di “azdore”, le cuoche contadine: tortellini, tagliatelle ai funghi e al tartufo, tigelle, crescentine fritte, salumi, formaggi. 

Uno dei simboli più importanti che troviamo scolpito in numerose case del territorio è la Rosa comacina già presente in una stele etrusca del IV secolo a.C., ma anche in Assiria nel 645 a.C., nell’antico Egitto e nell’arte celtica. Ora è conosciuto come Fiore della vita a sei petali e in questo simbolo, ripreso nel logo, si trova il significato più profondo del sacro che si irradia attraverso misure precise che poi si collegano al ritmo spazio-temporale. Ricordiamo che le case-torri quasi sempre ospitavano questo segno inciso nella pietra sul portale d’ingresso, nei davanzali delle finestre e sugli stipiti, così da ornare l’edificio e proteggerlo sottilmente dagli influssi negativi.
Il suo valore propiziatorio si evince anche dal fatto che veniva incisa sul giogo degli animali e negli attrezzi da cucina, così come sui dischi in terra cotta o in pietra refrattaria (le famose tigelle) utilizzati per cuocere accanto al fuoco del camino le crescentine montanare, così da proteggere anche il cibo.

Un “Viaggio lento” che raccoglie gli incanti e li offre in un scintillante scrigno, che proprio per questo motivo è stato denominato Cammino Tesori del Reno: ideato dall’amico Davide Muzzarini, innamorato dei luoghi che abita, instancabile camminatore, attento osservatore delle meraviglie della natura ed esperto accompagnatore di trekking la cui realizzazione è stata dell’associazione locale Teamleggero aps-asd un sodalizio con lunga esperienza nell’organizzatore di eventi sportivi, storici e culturali in partnership con Trekking Italia.

Disponibili le mappe cartacee e le mappe digitali scaricabili su smartphone con la geolocalizzazione che consente all’utente di conoscere in tempo reale la sua posizione sul Cammini: sono comunque stati installati oltre 600 segnavia che permetteranno di procedere in sicurezza anche se sprovvisti di supporti cartacei o elettronici ma comunque fortemente consigliati. 
Oltre 40 le aziende dell’accoglienza disseminate sul percorso in grado di garantire oltre 1400 coperti nella ristorazione e circa 400 posti-letto negli alberghi, agriturismi, B&B, ostelli e affittacamere.

Per informazioni Instagram, Facebook e sul sito www.camminotesoridelreno.it

 
 
Data di pubblicazione: 29-07-2025
Data ultimo aggiornamento: 30-07-2025
 
 
La tua iscrizione non può essere convalidata.
La tua iscrizione è avvenuta correttamente.

Iscriviti alla newsletter settimanale "Bologna metropolitana" 

 Il tuo indirizzo email viene utilizzato unicamente per permettere l'invio della  newsletter della Città metropolitana di Bologna. Puoi disiscriverti in  qualsiasi momento usando il link incluso in ogni email.  Privacy