Appennino bolognese, nuove installazioni per immergersi nella bellezza e varietà del territorio

Grazie al progetto "Paesaggi da vivere", promosso dai 6 Gruppi di Azione Locale regionali (GAL)

Una delle installazioni a Ozzano dell Emilia
 

“Paesaggi da vivere”: questo è il titolo del progetto di cooperazione promosso dai 6 Gruppi di Azione Locale regionali (GAL), concepito e sviluppato per contribuire alla tutela e alla valorizzazione dei paesaggi rurali regionali attraverso la creazione di una rete di interlocutori con interessi condivisi, che favorisca lo scambio di buone pratiche e l’uso di strumenti comuni, verso la definizione di un nuovo approccio sostenibile nella gestione delle risorse ambientali e paesaggistiche.
Partendo dalla lettura ed interpretazione della propria area, ogni GAL ha identificato i “paesaggi” presenti, quelli più rappresentativi e le loro caratteristiche per capire i cambiamenti intervenuti negli ultimi decenni in un’ottica di prospettiva evolutiva.

Per il territorio dell’Appennino Bolognese, l’Unione dei Comuni Savena Idice, che ha dato vita nel 2021 all’Osservatorio locale del paesaggio, ha sottoscritto una convenzione con il GAL Appennino Bolognese per l’esecuzione di 5 interventi dedicati alla realizzazione di selfie point paesaggistici e di 3 installazioni di panchine panoramiche nei territori dei Comuni di Loiano, Monghidoro, Monterenzio, Ozzano dell’Emilia e Pianoro.

Nello specifico a Loiano è stato realizzato un selfie point nell’Area Loiano Bike Trail; a Monghidoro una panchina in località La Martina-monte Gurlano e un selfie point presso l’ex scuola di Ca’ del Costa; a Monterenzio una panchina e un selfie point nel Parco del Museo Casa dei Celti; a Ozzano dell’Emilia un selfie point al Belvedere in loc. Ciagnano, via del Pilastrino; infine, a Pianoro un selfie point nel Piazzale antistante la Chiesa di Livergnano e una panchina nei pressi della Fontana del Gualando, adiacente il Parco del Ginepreto.

Le installazioni sono accomunate da uno stile unico (altalena, panchina, pedana), ma differenziate l’una dall’altra per accrescere l’interesse verso quello che si potrebbe definire un “itinerario del selfie”, al fine di attrarre quel turismo a lenta percorrenza che nell’ultimo periodo è in forte crescita e che può fungere da volano per lo sviluppo di un territorio di innegabile valore storico-ambientale.

L’intervento è stato finanziato interamente dal GAL nell’ambito della programmazione del GAL Appennino Bolognese - Piano di Sviluppo Regionale 2014 – 2022 della Regione Emilia-Romagna, e ha previsto una azione locale in convenzione con l’Unione dei Comuni Savena Idice, per un importo pari a 33.065 euro.

 

Barbara Panzacchi, presidente dell’Unione dei Comuni Savena-Idice, commenta: “La realizzazione di questo progetto, conclusosi a fine aprile 2025, contribuirà a valorizzare gli itinerari e le risorse paesaggistiche, storico e culturali del nostro territorio”.

Il presidente del Gal Appennino Bolognese Daniele Ruscigno dichiara: "È un ottimo risultato vedere ultimato il progetto Paesaggi da Vivere, finanziato dal GAL Appennino Bolognese e attuato in convenzione con l’Unione Savena Idice, per volontà degli amministratori locali che ringrazio per aver contribuito a questa iniziativa di sviluppo territoriale. Progetto ancora più rilevante perché si inserisce in una più estesa cooperazione tra i GAL emiliano Romagnoli, concretizzata sul nostro territorio con l’allestimento di alcuni punti panoramici per valorizzare il paesaggio rurale e migliorare l'offerta turistica locale"

“Paesaggi da vivere” è anche un sito web che dà la possibilità al visitatore di immergersi nella bellezza e varietà dei paesaggi rurali dell’Emilia-Romagna, esplorando la Mappa interattiva per scoprirne l’evoluzione, accedere ai contenuti del progetto, visualizzare i Percorsi di Studio e progettazione realizzati da ciascun GAL.

 

Fonte: Unione Savena Idice

 
 
Data di pubblicazione: 30-05-2025